19 agosto 2025
Aggiornato 00:30
Medicina

Speranza per l'Alzheimer da proteina che ne blocca l'avanzata

Bloccarne l'attività previene la morte neuronale e la perdita di memoria

CHICAGO - Individuato un nuovo target terapeutico per la prevenzione della progressione del morbo di Alzheimer: a scoprirlo un gruppo di ricercatori del Rush University Medical Center di Chicago (Usa) che hanno individuato in una proteina chiamata sfingomielinasi neutra (N-SMase) la responsabile di una serie di reazioni a catena che portano alla morte neuronale e alla perdita di memoria. «Ci sono molteplici vie neurotossiche che convergono sulla sfingomielinasi neutra e che possono causare perdita di neuroni nel cervello di un malato di Alzheimer - spiega uno degli autori della ricerca, Kalipada Pahan, a proposito dello studio pubblicato sul Journal of Neuroscience -. Se siamo in grado di fermare l'attivazione di questa proteina potremmo essere in grado di arrestare la perdita di memoria e la progressione della malattia di Alzheimer».
Gli esperti hanno testato due inibitori della proteina: «I risultati di questo studio sono molto promettenti - conclude Pahan -. Il nostro prossimo passo è quello di portare questi risultati alla fase clinica».