24 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Salute & Cervello

I cellulari aiutano la memoria e difendono dall'Alzheimer

Esperimento sui topi: dai campi magnetici benefici cognitivi

NEW YORK - Le radiazioni emesse dai telefoni cellulari potrebbero proteggere da alcuni effetti del morbo di Alzheimer: è quanto risulta da uno studio dello statunitense Centro di Ricerche sul Morbo di Alzheimer. Come riporta il sito della Bbc, lo studio riguardava un gruppo di 96 topi, la maggior parte dei quali geneticamente modificati per sviluppare la malattia in tarda età: tutti sono stati sottoposti al campo elettromagnetico generato da un comune telefono cellulare per due ore al giorno, durante sette mesi.

MESI DI SPERIMENTAZIONE - Il risultato è che negli individui sottoposti a radiazioni in giovane età, prima cioè dell'insorgere della malattia, le capacità cognitive rimanevano inalterate, così come esemplari con i sintomi iniziali dimostravano grandi miglioramenti. Gli effetti si sono rivelati dopo mesi di sperimentazione, il che farebbe pensare che quali che siano i meccanismi di protezione cognitiva, tuttora sconosciuti, abbiano un'azione molto graduale; ora i ricercatori sperimenteranno campi elettromagnetici di frequenza e potenza variabili per valutarne l'eventuale efficacia.