3 ottobre 2025
Aggiornato 05:30
Il ministro scrive all'AIFA

Sacconi: «Indicazioni certe su modi uso Ru486»

«Metodo potrebbe condurre Ivg in ambito solitudine privata»

ROMA - Il ministro del Lavoro, Salute e Politiche sociale, Maurizio Sacconi, scrive all'Aifa il giorno dopo che l'agenzia del farmaco ha autorizzato all'immissione in commercio la pillola abortiva Ru486 e chiede al presidente e al direttore generale dell'Aifa «indicazioni certe circa i modi di utilizzo del farmaco affinché esso sia vincolato nella prassi al rispetto dei profili della legge attraverso l`individuazione di un percorso attentamente definito per l`interruzione volontaria di gravidanza farmacologica».

«SOLITUDINE PRIVATA» - Nella sua lettera Sacconi sottolinea anche come la stessa decisione del Consiglio di amministrazione, di «condizionare la somministrazione della pillola abortiva ad una serie di regole che dovranno essere definite in sede tecnica dalla stessa Agenzia», appare esprimere «la unanime consapevolezza in esso della necessità di rimuovere i pericoli impliciti in un metodo che potrebbe determinare minore attenzione ai profili etici, sociali e sanitari e che rischia di ricondurre l`aborto in un ambito di solitudine privata».