19 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Pd-Idv si astengono

Aborto: ok Camera a mozioni per moratoria ONU

Governo impegnato a promuovere risoluzione alle Nazioni Unite

ROMA - L'Aula della Camera ha approvato le mozioni di maggioranza che impegnano il governo a farsi promotore presso le Nazioni Unite di una risoluzione che condanni l'uso dell'aborto come strumento demografico. L'iniziativa partita dal presidente dell'Udc, Rocco Buttiglione, il primo a presentare una mozione sul tema, è stata poi affiancata da un documento a prima firma del deputato del Pdl Lucio Barani.

Pd e Idv si sono astenuti votando invece a favore delle proprie mozioni - bocciate però dall'Assemblea - che avevano un dispositivo quasi identico a quelle di maggioranza ma mettevano l'accento sulla necessità di promuovere la contraccezione.

Le mozioni di maggioranza sono state approvate nella riformulazione chiesta dal sottosegretario agli Esteri Enzo Scotti e accettata dai firmatari del documento. Con il voto di oggi quindi si impegna il governo «a promuovere, ricercando a tal fine il necessario consenso alla presentazione, una risoluzione alle Nazioni Unite che condanni l'uso dell'aborto come strumento di controllo demografico e affermi il diritto di ogni donna a non essere costretta ad abortire favorendo politiche che aiutino a rimuovere le cause economiche e sociali dell'aborto».

«Non possiamo limitarci a vietare una pratica che cancella la vita - ha lamentato la democratica Livia Turco, prima firmataria della mozione del Pd - dobbiamo promuovere politiche che consentono davvero l'accoglienza della vita umana, cioè un sistema sanitario adeguato, la contraccezione, la lotta alla povertà. Avevamo chiesto al governo di rendere esplicito il principio della libertà di scelta delle donne. Sarebbe stato un grande giorno per il Parlamento, avremmo voluto questo il vostro coraggio».