Accordo tra GDF e consiglio nazionale ordine degli psicologi
Sottoscritto un Protocollo d’Intesa per offrire prestazioni psicologiche
ROMA - è stato firmato oggi a Roma dal Comandante Generale della Guardia di Finanza, Gen. C.A. Cosimo D’Arrigo e dal Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine degli Psicologi (CNOP), Giuseppe Luigi Palma, un Protocollo d’Intesa per accrescere la cultura del benessere e lo sviluppo della qualità della vita in ambito militare.
Una partnership privilegiata per proporre un’offerta organica e qualificata di prestazioni psicologiche e psicoterapeutiche ai militari - in servizio e in congedo - e loro familiari. Lo scopo è quello di rafforzare le attività di assistenza e protezione sociale realizzate dalla Guardia di Finanza.
«I militari - spiega il Presidente Palma - sono uomini armati che svolgono lavori di grande responsabilità con alti livelli di stress e conseguenze sul piano della salute psicosomatica. Questo attiva processi in grado di alterare progressivamente gli equilibri psicologici e comportamentali dell'individuo compromettendone anche la produttività. È necessario - prosegue Giuseppe Luigi Palma - prestare particolare cura alla loro condizione di benessere psico-fisico, per cui le attività di prevenzione psicologica ed eventuali terapie sono assolutamente indispensabili. La presenza dello psicologo, anche in fase preventiva, è un’esigenza più che un’opportunità».
L’approvazione del protocollo si inserisce nell’ambito di un percorso avviato da tempo dalle due istituzioni e costituisce la base di una collaborazione intensa e proficua, anche per l’attenzione e la sensibilità che la Guardia di Finanza attribuisce alle problematiche riguardanti la sfera psicologica.
Le prestazioni saranno di competenza degli psicologi iscritti all’Albo e degli esperti autorizzati all’esercizio dell’attività psicoterapeutica. Il primo incontro sarà gratuito e per i successivi sarà previsto uno sconto, di almeno il 20% sulla tariffa applicata dal singolo professionista.
Il Cnop, in collaborazione con la Guardia di Finanza, si impegna, inoltre, a programmare annualmente l’organizzazione di una serie di convegni/conferenze per avviare una campagna di informazione sulle problematiche psicologiche socialmente rilevanti.
Il protocollo potrà essere integrato e modificato di comune accordo, per tener conto di nuovi aspetti che potranno emergere nel corso dell’attività comune, al fine di rendere sempre più efficace la cooperazione.