23 agosto 2025
Aggiornato 08:00

Fecondazione, Fini a Cesa: Non è scandalo esprimersi su Consulta

«Rispetto Camere è doveroso ma non c'entra nulla»

ROMA - Non è uno scandalo esprimersi sulle sentenze della Corte costituzionale. Il rispetto del Parlamento è «doveroso» ma non c'entra con il caso della pronuncia dei giudici della Consulta sulla legge relativa alla fecondazione assistita. E' affidata ad una nota della Presidenza della Camera la replica alle accuse che il segretario dell'Udc ha rivolto a Gianfranco Fini per la sua presa di posizione sulla sentenza sulla legge 40.

«Se l'on. Cesa rileggesse l'articolo 134 della Costituzione, comprenderebbe - sottolinea la Presidenza della Camera - che il doveroso rispetto del Parlamento non impedisce ad un supremo organo costituzionale, qual è la Consulta, di valutare la legittimità delle leggi. Di conseguenza, non può destare scandalo esprimere valutazioni sulle pronunce stesse della Corte Costituzionale».