20 aprile 2024
Aggiornato 00:30
Fondazione Cesare Serono, in collaborazione con A.DI.PSO.

«Psoriasi: la serenità di parlarne»

Il primo concorso multimediale dedicato ai pazienti ed ai loro familiari ed amici

Prosegue fino al 31 dicembre «Psoriasi: la serenità di parlarne» il primo concorso multimediale dedicato alle persone con Psoriasi, ai loro familiari e amici, indetto da Fondazione Cesare Serono, in collaborazione con A.DI.PSO. Scopo dell’iniziativa, favorire la condivisione di esperienze che possano aiutare i pazienti e le persone a loro vicine a gestire più efficacemente le difficoltà che la malattia provoca.

Il concorso è gratuito e aperto a tutte le persone disponibili a offrire il proprio contributo e la propria esperienza al fine di fornire utili spunti per il superamento del «disagio» legato alla Psoriasi. Si potrà concorrere in 3 diverse categorie: Pensieri in Parole, con l’elaborazione di un testo di massimo 2.000 battute; Pensieri in Immagini e Parole, con la creazione di un’immagine commentata da un testo di massimo 500 battute; Pensieri in Video, con la realizzazione di un video di massimo 2 minuti.

«Con questo concorso - ha dichiarato Paolo Grillo, Vicepresidente della Fondazione Cesare Serono. – vogliamo approcciare per la prima volta alla Psoriasi in maniera innovativa, sollecitando i pazienti a servirsi dell’arte, nelle sue forme più diverse, per aprirsi al mondo esterno, esprimendo speranza e ottimismo per il futuro: l’obiettivo è aiutarli ad uscire dall’isolamento in cui si sono chiusi ed a trovare sempre nuove strade per comunicare con gli altri.»

I temi da sviluppare nel concorso Psoriasi: la serenità di parlarne sono le esperienze positive, gli accorgimenti individuali e gli stimoli da condividere con gli altri pazienti per poter vivere in libertà e serenità la propria malattia: dalle piccole pratiche quotidiane, all’approccio ai problemi, al modo di affrontare le difficoltà, per reagire alla patologia e alle sue implicazioni psicologiche e relazionali con un atteggiamento positivo e propositivo

«Una pelle lesionata da psoriasi può rappresentare un grosso ostacolo nella vita di relazione; - ha affermato Mara Maccarone, Presidente A.DI.PSO (Associazione per la Difesa degli Psoriasici) - il malato può andare incontro a stati di ansia, di insicurezza e a volersi chiudere in se stesso. Il livello di questo disagio dipende da quanto l’individuo ha saputo accettare la malattia: tale accettazione permette alla persona di non focalizzare l’attenzione sul proprio malessere ma di andare «oltre» e aprirsi al mondo esterno. Permette, inoltre, una maggiore disponibilità e collaborazione nell’aderire alle terapie, determinandone un miglior successo e una migliore qualità di vita.»

Gli elaborati possono riguardare una o più categorie e devono essere inviati entro il 31 dicembre2008, secondo le modalità e il regolamento disponibili sul sito internet www.parliamodipsoriasi.org.

I partecipanti possono presentare fino a 3 opere ciascuno e concorrere per la vittoria di 1 Ipod Touch, messo in palio per ciascuna categoria. Inoltre, verranno estratti a sorte 10 Ipod shuffle fra tutti i concorrenti.

I vincitori verranno proclamati da una giuria presieduta da un rappresentante della Fondazione Cesare Serono e composta da un rappresentante dell’Associazione di Pazienti A.DI.PSO, da uno scrittore e da un’artista.

La Psoriasi è una malattia della pelle che in Italia colpisce 3 milioni di persone; fastidiosa quando si presenta in modo lieve, nelle forme moderate e gravi ha un forte impatto emotivo sul paziente, causando un peggioramento della qualità della vita pari ad altre patologie gravi e invalidanti quali il diabete, l'artrite o la depressione.