Bossi: «Siamo noi che concediamo, Salvini non può imporre un c...o»
Così Umberto Bossi dal palco del congresso della Lega a Milano: «Vuole avere la possibilità di avere il simbolo della Lega, ma deve raccogliere le firme»
MILANO - Il congresso federale straordinario della Lega, convocato per modifiche allo statuto, non è affatto un «funerale» del vecchio Carroccio. Lo ha detto il fondatore del partito, Umberto Bossi. «Mi hanno chiesto se è il funerale della Lega. Col c...o! Non c'è nessun funerale, semmai delle discussioni ma è normale. La battaglia della Lega sarà sempre combattere il centralismo, cambiare le cose e fare in modo che il Paese diventi veramente democratico», ha aggiunto Bossi.
Bossi: «Salvini non può imporre un c...o»
Quanto alle modifiche dello statuto ha precisato che la modifica sostanziale è l'introduzione della possibilità per gli iscritti alla Lega storica di essere iscritti anche alla Lega per Salvini Premier, movimento parallelo fondato a fine 2017 dal segretario attuale. «È il doppio tesseramento, è tutto lì, questo lo possiamo concedere, ma siamo noi che lo concediamo, Salvini non può imporre un c...o. Vuole avere la possibilità di avere il simbolo della Lega, ma deve raccogliere le firme» ha concluso il fondatore.
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