29 aprile 2024
Aggiornato 14:00
MoVimento 5 Stelle

Comunali Roma, Giuseppe Conte rompe il silenzio: «Abbiamo un ottimo candidato, si chiama Virginia Raggi»

L'ex Presidente del Consiglio: «Scelte del PD non mettano in discussione lavoro comune in Regione». Raggi: «Grazie a Conte del sostegno». M5s: «Candidatura Zingaretti a Roma creerebbe imbarazzo»

Il Sindaco di Roma, Virginia Raggi con l'ex Premier, Giuseppe Conte
Il Sindaco di Roma, Virginia Raggi con l'ex Premier, Giuseppe Conte Foto: Giuseppe Lami ANSA

«Virginia sta dando un nuovo volto a Roma» e «il Movimento l'appoggia in maniera compatta e convinta, a tutti i livelli». E' quanto scrive in una lettera inviata alla Stampa e pubblicata oggi sul quotidiano l'ex premier Giuseppe Conte esprimendo il sostegno alla sindaca uscente Virginia Raggi che ha deciso di ricandidarsi per un secondo mandato alla guida del Campidoglio.

«Dopo una fase iniziale in cui la sua amministrazione ha dovuto dare segni di discontinuità con le gestioni del passato e ha dovuto tanto seminare da un po' di tempo si iniziano a vedere i chiari frutti di questo intenso lavoro e i romani se ne stanno rendendo conto ogni giorno di più», scrive Conte. «Dispiace che a Roma non si siano realizzate le condizioni per pianificare con il Pd una campagna elettorale in stretta sinergia» e certo «rispetteremo le scelte» del Pd sul candidato ufficiale nella speranza che «la loro decisione non metta in discussione il lavoro comune che da qualche mese è stato proficuamente avviato a livello di governo regionale».

«La campagna elettorale che attende Roma sarà una sorta di primaria nel nostro campo, rispetto al campo del centrodestra. Dobbiamo agire in modo intelligente e fare in modo che in caso di secondo turno il dialogo privilegiato del Movimento con il Pd possa dare i propri frutti», conclude l'ex premier.

Raggi: «Grazie a Conte del sostegno»

Virginia Raggi ringrazia Giuseppe Conte per il sostegno alla ricandidatura come sindaca di Roma. Su twitter la prima cittadina della capitale scrive: «Avanti uniti. Grazie del sostegno a Giuseppe Conte , al Movimento 5 stelle, a tutti coloro che si impegnano e si impegneranno per Roma. Grazie a tutti voi!». Quindi, l'hashtag: «Avanti con CoRaggio».

M5s: «Candidatura Zingaretti a Roma creerebbe imbarazzo»

La candidatura di Nicola Zingaretti a Roma creerebbe «imbarazzo» all'alleanza tra Pd e M5s alla regione Lazio. Lo stop è arrivato questo pomeriggio in nota congiunte delle due assessore 5 stelle nel Lazio Roberta Lombardi e Valentina Corrado. «Visto il rincorrersi di articoli di stampa, ci teniamo a ribadire quanto abbiamo precedentemente affermato: è innegabile il forte imbarazzo che una eventuale candidatura di Nicola Zingaretti per le Comunali di Roma porterebbe nella neonata alleanza regionale. Il lavoro avviato da quasi due mesi sta già dando buoni risultati e per quanto riguarda la regione la collaborazione tra il M5s e il centro sinistra è solida, sia in Consiglio che in Giunta».

Aggiungono la Lombardi e la Corrado: «La volontà di tutti è quella di non far naufragare l'intesa ancora in costruzione anche nel resto del paese che, per quanto riguarda il lavoro regionale, ha delle basi concrete. C'è una fondamentale campagna vaccinale da portare avanti e tantissime misure di affiancamento a quelle realtà produttive che, piegate dalla pandemia, solo ora stanno iniziando a ripartire. Ci sono famiglie da supportare e persone che hanno perso ogni reddito da sostenere. Non certo mesi di campagna elettorale anticipata da affrontare».

Le due esponenti M5s aggiungono: «Ci spiace che su Roma non si sia trovato un progetto concreto per la città che abbattesse i muri della discordia per avviare un lavoro in sinergia in linea con le dinamiche nazionali e regionali per il bene della città. Ciò nonostante non possiamo ignorare che la situazione che si verrebbe a creare (uniti in Regione e avversari a Roma con Zingaretti come candidato e presidente) sfiorerebbe il paradosso».

«L'opinione pubblica - continuano - guarderebbe alla situazione di Roma e del Lazio smarrita nei giochi politici. Noi però non facciamo giochi politici. Noi siamo leali. Abbiamo accettato l'incarico di assessore per dare il nostro contributo alla Regione Lazio, cosa che stiamo facendo con tutte l'impegno e le energie per realizzare i punti del patto di fine legislatura. Il nostro impegno fin dal primo giorno in Giunta ha sempre perseguito questo obiettivo».

Concludono la Lombardi e la Corrado: «Il nostro attaccamento non è ad una poltrona ma al lavoro per il bene del Lazio e del M5s. Per questo motivo diciamo che è giusto che il Pd faccia le sue scelte per il candidato sindaco a Roma ma ci auguriamo che queste scelte tengano conto del lavoro e dei progetti comuni che stiamo realizzando in regione e, quindi, non contemplino soluzioni che avrebbero, inevitabilmente, ripercussioni sulla tenuta dell'attuale maggioranza regionale e su scenari di future alleanze nel Lazio».