29 aprile 2024
Aggiornato 18:30
MoVimento 5 Stelle

M5s e lo scandalo Venezuela, interviene Beppe Grillo: «I servizi segreti fabbricano spesso dossier falsi»

Sul suo blog il fondatore del Movimento commenta l'articolo del quotidiano Abc, che nei giorni scorsi ha pubblicato una presunta informativa dell'intelligence di Caracas

Beppe Grillo, fondatore del MoVimento 5 Stelle
Beppe Grillo, fondatore del MoVimento 5 Stelle Foto: ANSA

Una «polpetta avvelenata» forse confezionata a Washington come avvertimento, destinato all'Italia per i suoi rapporti internazionali e forse non solo all'Italia. E' questo, secondo la ricostruzione a firma dell'ex diplomatico Torquato Cardilli, pubblicata sul blog di Beppe Grillo, il senso delle presunte rivelazioni sul presunto finanziamento del governo del Venezuela a favore del Movimento 5 stelle, pubblicate dal giornale spagnolo Abc e rilanciate con grande evidenza da qualche quotidiano italiano.

«L'ombra del grande fratello sullo scoop spagnolo. Quale è lo scopo - ha scritto il fondatore del M5S su Twitter, linkando l'articolo che contiene l'analisi di Cardilli - di far uscire una notizia falsa, appositamente costruita, mentre il Governo italiano è impegnato in una difficile fase di uscita da una crisi spaventosa?».

Avvertimento all'Italia

«Il fatto che l'Italia abbia mantenuto con la Cina, l'Iran, il Venezuela, la Russia rapporti più o meno intensi - è l'ipotesi formulata dall'ex ambasciatore in Arabia saudita - può far sorgere il sospetto che la polpetta avvelenata contro la forza maggioritaria nel Governo e nel Parlamento italiano sia stata cucinata proprio oltreoceano, nel momento in cui il nostro paese è in una posizione di estrema debolezza per gli effetti disastrosi del Coronavirus sull'economia e sulla tenuta sociale. Insomma, indebolire o appannare l'immagine di Conte sostenuto da una forza di maggioranza accusata di aver accettato finanziamenti da un governo di uno Stato canaglia apparirebbe come un avvertimento», si legge nel post di Cardilli sul blog di Grillo.

Di Battista: «Caso Venezuela dimostra M5s fa paura»

«C'è qualcosa di molto sporco in questa fake news colossale, ma non mi dispiace perché dimostra che il M5s fa ancora paura». Così l'ex deputato M5s Alessandro Di Battista, durante la registrazione di 'Accordi e Disaccordi' sul Nove, circa il presunto finanziamento da 3,5 milioni di euro che il M5s avrebbe ricevuto dal governo venezuelano secondo le ricostruzioni del giornale spagnolo Abc.

«L'hanno fatto per colpire Casaleggio e il M5s - ha detto l'attivista -. Qui l'hanno fatta sporca, l'hanno organizzata, tenuta in un cassetto e tirata fuori in un momento preciso. Questo è un modo grave di delegittimare il M5s e la cosa neanche mi dispiace perché se un sistema attacca così il M5s, significa che questo Movimento fa ancora paura. Queste sono medaglie al valore», ha concluso Di Battista.