25 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Manovra 2020

Conti pubblici, Padoan e la fissa dei mercati: «Il debito deve veramente scendere»

L'ex Ministro dell'Economia: «Bisogna alimentare la fiducia dei mercati. L'insieme di regole di finanza pubblica va rivisto. Soprattutto quelle europee»

L'ex Ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan
L'ex Ministro dell'Economia, Pier Carlo Padoan Foto: ANSA

ROMA - «Il debito deve veramente scendere, perché questo alimenta la fiducia dei mercati e si autosostiene. Lo spread scenderebbe da solo. Poi serve una credibile strategia di crescita, c'è una visione di lungo termine, che è quella della crescita sostenibile, che è una visione globale che il nostro Paese deve riuscire ad agganciare». Lo ha dichiarato a Start, su Sky TG24 l'ex ministro dell'Economia e parlamentare del Pd Pier Carlo Padoan. «Gli investimenti pubblici - ha aggiunto - sono finanziati, perché i soldi ci sono ma non vengono spesi. Acceleriamo questo processo e indirizziamo le risorse verso investimenti di sostenibilità. Questo farebbe ripartire l'economia e migliorerebbe la distribuzione del reddito».

«Rifare le regole europee»

Più in generale, a giudizio di Padoan, «l'insieme delle regole, soprattutto quelle dettate dall'Europa, va rivisto, perché non funziona più, quindi bisogna che ci mettiamo tutti intorno a un tavolo per rifarle. Le regole vanno cambiate, tutte insieme, ma per poter cambiare le regole bisogna che ci si fidi l'uno dell'altro. Un modo per conquistare fiducia - ha proseguito - è innanzitutto rispettare le regole che ci sono, che non ci piacciono e vanno cambiate. Questo si può fare. Mi auguro che quello che ha detto la presidente von der Leyen nel suo discorso di apertura, ovvero rivedere il patto di stabilità, sia tradotto in passi concreti. Il dibattito a livello tecnico è già molto avanzato, si tratta di trovare il consenso politico».

Renzi: «Eliminare tasse su auto aziendali e plastica»

«Lavoreremo in Parlamento per eliminare le tasse su auto aziendali - assurdità che mi hanno sempre proposto quando ero premier e ho sempre respinto - , plastica e zucchero». Lo scrive in un post su Facebook il numero uno di Italia Viva, Matteo Renzi. «Chiedo a tutti di darci una mano e seguire la nostra battaglia in Parlamento. E chiedo al Giornale di avere l'onestà intellettuale di riconoscere che se c'è uno che ha sempre abbassato le tasse questi è il sottoscritto. Prima mi dicono che sono il leader di un partitino poi mi attaccano tutti, chissà perché? Io ho l'impressione che abbiano paura di quanto stia crescendo Italia Viva. Ne riparleremo, intanto abbassiamo le tasse. Tutti insieme», conclude l'ex premier.