24 aprile 2024
Aggiornato 19:30
Infrastrutture

Tav, Gasparri: «Analisi costi benefici esercizio di negromanzia»

Il Senatore di Forza Italia: «Oscurantismo e spreco di risorse si realizzano con le ricette grilline. Questa gente va mandata via dal governo al più presto». Bernini: «Valutazione-farsa, ora commissione Totò»

Il Presidente dei Senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri
Il Presidente dei Senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri Foto: ANSA

ROMA - «Ha ragione chi definisce un'analisi truffa quella diffusa da alcuni settori del governo sulla Tav. Numeri approssimativi, previsioni inattendibili. Siamo di fronte ad un esercizio di negromanzia. Una sorta di rito esoterico e nello stesso tempo ideologico. Quella infrastruttura va fatta. Non può essere isolata l'Italia da una dorsale di sviluppo di collegamenti moderni che deve attraversare l'intera Europa». Lo dichiara il Senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri.

Oscurantismo e spreco di risorse

«Sarebbe stato come se, negli anni Cinquanta, i toscani o i laziali avessero detto che l'Autostrada del Sole, Milano-Napoli non sarebbe dovuta passare sul loro territorio. Oscurantismo e spreco di risorse si realizzano con le ricette grilline. Questa gente va mandata via dal governo al più presto. Sono degli incapaci irresponsabili. La gente lo sta capendo, sia per quanto riguarda il governo nazionale con i vari Di Maio e company, sia nelle città con la catastrofica Raggi. Mandarli via non è un diritto, è un dovere».

Bernini: Valutazione-farsa, ora commissione Totò

«Il teorema Toninelli sulla Tav, confermato dalla commissione Ponti, prevede più costi che benefici per 7 miliardi di euro gonfiando a dismisura i costi e sottovalutando i benefici economici e ambientali oltre che l'entità delle penali. Un verdetto a tavolino, insomma, deciso da tempo, una farsa che arriva con tempismo sul tavolo del governo proprio nei giorni di Carnevale. Ora ci aspettiamo che Toninelli ordini, con gli stessi criteri, la valutazione costi-benefici per la vendita della Fontana di Trevi alla commissione Totò». Lo afferma il presidente dei senatori di Forza Italia, Anna Maria Bernini.

Fiorini: Governo brucia 50mila posti di lavoro

«Toninelli ferma la Tav e Di Maio brucia 50mila posti di lavoro che potrebbero scaturire dallo sblocco dei cantieri. Oggi è proprio una giornata felice per i Cinque stelle e per il loro obiettivo di far decrescere e impoverire il Paese. Purtroppo è un giorno nefasto per tutti gli italiani di buonsenso che invece chiedono investimenti, infrastrutture, sviluppo economico. Il M5S si dimostra sempre di più nemico delle imprese e dei lavoratori. La recessione è già una realtà ma i grillini non si fermeranno finché non avranno ridotto l'Italia in un cumulo di macerie. Dobbiamo assolutamente fermarli». Lo afferma la deputata di Forza Italia, Benedetta Fiorini, segretario della Commissione Attività produttive della Camera.

Modena: Toninelli pensa che gli italiani siano analfabeti

«I costi in caso di scioglimento non sono definibili in modo netto. Le voci e gli importi oggetto di discussione possono essere indicati solo in via meramente ipotetica. Questo si legge nelle conclusioni della relazione tecnica giuridica con riferimento allo scioglimento. Quindi, scusi Toninelli, ma di cosa parliamo? È arrivato in fondo alla relazione?». Lo scrive in una nota la senatrice di Forza Italia, Fiammetta Modena. «Ma si può dopo mesi di polemiche e stress presentare la questione dell'alta velocità in questo modo? - aggiunge Modena - Pensa che gli italiani siano tutti analfabeti?».