19 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Terrorismo

Renzi: «Salvini ci dica cosa intende fare su Casimirri»

L'ex Premier annuncia un'interrogazione parlamentare: «Una delle figure più inquietanti del terrorismo italiano»

Matteo Renzi
Matteo Renzi Foto: ANSA

ROMA - Il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, deve spiegare cosa intende fare per riportare in Italia Alessio Casimirri, dopo lo «sciacallaggio mediatico su Battisti». Lo chiede Matteo Renzi nella sua enews, annunciando un'interrogazione parlamentare su questo punto: «Adesso che Salvini e Bonafede hanno fatto il loro squallido sciacallaggio mediatico su Battisti, è il momento di non mollare sulla caccia ai veri terroristi. Noi vogliamo giustizia, non vendetta».

Una delle figure più inquietanti del terrorismo italiano

«E per questo nelle prossime ore - continua - depositerò una interrogazione parlamentare - alla quale sto lavorando con l'ex Presidente della Commissione di Inchiesta su Aldo Moro, Fioroni - per chiedere al Ministro Salvini di Alessio Casimirri, una delle figure più inquietanti del terrorismo italiano. Su questi temi un Paese civile lavora unito e compatto. Con gli atti, non con la propaganda. Chissà se lo capiscono anche i signori della maggioranza».

De Carlo (Fdi): «Governo riporti in Italia terroristi in Austria»

«Facciamo appello al Governo italiano affinché dopo Cesare Battisti si concentri nel riportare in Italia anche i terroristi del Bas che hanno trovato rifugio in un'Austria che ha sempre avuto una tendenza molto ambigua rispetto al terrorismo». Lo ha detto il deputato di Fratelli d'Italia Luca de Carlo nel corso di una interrogazione al sottosegretario degli Esteri Guglielmo Picchi.

Il caso Bolzano

«Fratelli d'Italia - ha aggiunto De Carlo - esprime soddisfazione per le parole del Sottosegretario agli Esteri Guglielmo Picchi che ha confermato la contrarietà dell'Italia al progetto della doppia cittadinanza perché l'estensione della cittadinanza austriaca ai cittadini italiani di lingua tedesca e ladina - maggioranza assoluta prossima al 75% dell'intera popolazione in provincia di Bolzano - determinerebbe un unicum a livello internazionale, ossia una provincia italiana dotata di autonomia quasi integrale abitata da una popolazione con cittadinanza dello Stato confinante».