Consip, Renzi: chi ha tradito lo Stato giusto che paghi
Il segretario del Pd: «E' evidente che questa storia non finisce qui e io la seguo con l'atteggiamento neutrale e serio»
ROMA - «Se qualcuno ha tradito il giuramento allo Stato è giusto che paghi, ci sono i magistrati per verificarlo. Leggo quello che accade, è evidente che questa storia non finisce qui e io la seguo con l'atteggiamento neutrale e serio di chi dice: andate avanti e vediamo chi ha ragione o torto». Lo ha detto il segretario del Pd Matteo Renzi, nella presentazione del libro 'Fino a prova contraria' alla Luiss di Roma, a proposito delle ultime notizie sul caso Consip.
Ho sempre detto che la verità sarebbe venuta fuori
«Ho sempre detto che la verità sarebbe venuta fuori - ha aggiunto -. Su tante questioni di questi mesi se ci fosse attenzione ai fatti e non alla polemica politica emergerebbe con evidenza la realtà delle cose. Io sono un cittadino che ha servito l'Italia per oltre mille giorni, ho un debito di riconoscenza verso le istituzioni e sono legato per sempre al giuramento sulla Costituzione e quindi non dirò mai una parola sopra le righe, anche se questo a livello personale mi costa perchè ho visto la sofferenza di persone a me care. Ma non vengo meno all'obiettivo di essere in linea con il mio giuramento».
- 07/11/2018 I verbali degli interrogatori che inguaiano il braccio destro di Renzi
- 06/11/2018 Consip, l'interrogatorio di Tiziano Renzi: «Sono un bersaglio facile per il mio cognome»
- 30/10/2018 Tiziano Renzi vende l'azienda per preservare il lavoro ai dipendenti. Ma, come dice Travaglio, resta un «bugiardo»
- 29/10/2018 Si chiudono le indagini sul caso Consip: il renziano Lotti e il generale Del Sette verso il processo. Per Renzi senior chiesta archiviazione