Cassano lascia Ap e torna a Forza Italia: «Mi sento un'altra persona»
Dalla sua città natale, Massimo Cassano spiega il suo addio ad Alternativa Popolare e il ritorno nel partito berlusconiano Forza Italia. L'ex sottosegretario al Lavoro si è congedato dal governo Gentiloni
BARI - «E' stato un lavoro che è durato molti e molti anni e che mi ha poi portato a prendere questa decisione importante. Mi sento un'altra persona, da oggi mi sento un'altra persona». Così da Bari, sua città natale, Massimo Cassano spiega il suo addio ad Alternativa popolare per tornare a Forza Italia. L'ormai ex sottosegretario al Lavoro si è congedato senza però sentire alcun componente dell'Esecutivo. «Non ho sentito nessuno del governo. Ho solo comunicato - ha detto - la mia decisione che loro sapevano da tempo: era da tempo che mi rifiutavo di votare alcuni provvedimenti, che contestavo la linea all'interno del partito. E loro sanno e sapevano che ero lì lì per lasciare questa avventura. Poi l'ho fatto perché dettato dalla testa e dal cuore». Sui suoi ex compagni di partito non fa commenti: «Preferisco non parlare di Alfano, la mia cultura e il mio modo di fare - ha sottolineato Cassano - non mi permette di dare giudizi su chi con me ha condiviso un percorso. Ho sempre detto ad Alfano di uscire dal governo, sono due anni che chiedo ad Alfano di uscire dal governo e chiedo ad Alfano di schierarsi col centrodestra ma purtroppo questo non è stato fatto», ha concluso.