23 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Politica e giornalismo

Davide Casaleggio insiste: «Repubblica dia le prove del mio incontro con Salvini»

Il figlio del fondatore del Movimnento 5 stelle ha risposto a Mario Calabresi, dicendosi pronto a smentire, agenda alla mano, il meeting con il leader del Carroccio

ROMA - Il figlio del fondatore del Movimento 5 stelle, Davide Casaleggio ha smentito lo scoop di Repubblica, in cui si rivelava un incontro segreto fra il capo della Casaleggio associati e il segretario della Lega nord, Matteo Salvini. Casaleggio ha pubblicato un video su Facebook per dare la sua versione dei fatti.

«#MetodoRepubblica e la morte dell'informazione'. Oggi La Repubblica - scrive - apre con una notizia falsa in prima pagina. Non ci sarebbe niente di nuovo se non fosse che questa volta riguarda me ed è stata creata ad arte per screditare il MoVimento 5 Stelle. Non ho mai incontrato Matteo Salvini. Non è mai avvenuto nessun incontro segreto né con lui né con altri rappresentanti della Lega. Primo perché non ci interessa, secondo perché il MoVimento 5 Stelle agisce sempre nella massima trasparenza: gli incontri segreti non fanno parte della nostra cultura». «Quello dei giornali - insiste Casaleggio - è un metodo rodato, per comodità lo chiameremo Metodo Repubblica dato che questo giornale ne fa ampio e smodato uso. Un giornalista X inventa dal nulla una notizia falsa, il suo giornale complice la poca professionalità e negligenza del direttore (che dovrebbe pretendere più fonti certe) la pubblica, tutti gli altri giornali e le agenzie la diffondono senza verificare né chiedere conferma o smentita a nessuno, arrivano gli opinionisti che iniziano a blaterare su una notizia falsa che sembra diventare vera per il circuito mediatico deviato. Quando infine giunge la smentita, tutti fanno finta di niente e continuano a commentare la notizia falsa. Un metodo malato che è la morte dell'informazione». «Anziché inventare notizie false, questi giornalisti dovrebbero dedicarsi a raccontare i fatti senza doppi fini politici. Ci sono certamente i professionisti che fanno informazione vera e ci sono quelli che utilizzano questi metodi. Ma oggi con la maggioranza dei mezzi di informazione in mano alla politica la normalità sono le fake news in prima pagina», conclude il figlio del cofondatore dell'M5S.