Ue, Mattarella: integrazione europea non in crisi ma serve un salto di qualità
Secondo il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in Uruguay ha sostenuto che l'integrazione europea non è in crisi, ma serve un salto di qualità
MONTEVIDEO - «Nel nostro continente attraversiamo una fase complessa del percorso di integrazione, una fase nella quale ci confrontiamo con problemi del tutto nuovi, come la decisione britannica di lasciare l'Unione europea». Ma ciò non «significa che il modello di integrazione europea sia in crisi». Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella in un intervento nell'aula dell'Assemblea generale dell'Uruguay riunita in sessione plenaria solenne in occasione della visita del Capo di Stato italiano. «Abbiamo appena celebrato, a Roma, il sessantesimo anniversario dei Trattati istitutivi della Ue, approvando una Dichiarazione - firmata da tutti i 27 Paesi che ne fanno parte che sottolinea - ha aggiunto il capo dello Stato - la generale determinazione di far compiere all'Unione un nuovo 'salto di qualita», come quelli che, nel corso della sua storia, «l'hanno resa una grande isola di democrazia e di prosperità, oltre che di pace duratura". Mattarella poi ha ricordato i tanti italianoi che hanno contruibuito alla crescita e all'affermazione dell'Uruguay e tra essi, in particolare, Giuseppe Garibaldi che, ha detto , «ha combattuto per l'Uruguay e per l'Italia e la cui memoria continua a essere onorata, a Montevideo come in Italia, con la deferenza e l'affetto che si nutre per i padri della Patria».
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