28 agosto 2025
Aggiornato 12:00
Governo Gentiloni

Gentiloni su Poletti: «Non stiamo parlando di ladri o delinquenti»

Il premier ha difeso il ministro del Lavoro, secondo cui alcuni giovani che vanno all'estero «è meglio non averli tra i piedi»: «Ha detto una cosa che non doveva dire e per questo si è scusato»

ROMA - "Non stiamo parlando di ladri o delinquenti, ma di una persona perbene che ha detto una cosa che non doveva dire e per questo si è scusato». Così il primo ministro Paolo Gentiloni prende posizione sul caso del ministro del lavoro Giuliano Poletti secondo cui alcuni giovani che vanno all'estero "è meglio non averli tra i piedi». "Un po' più di cautela sarebbe stata provvidenziale", ha detto Gentiloni precisando però che "se un responsabile politico dice una frase sbagliata o anche offensiva e dopo qualche ora chiede scusa" non deve "essere oggetto di una campagna per mesi".