18 agosto 2025
Aggiornato 13:30
Sul lato che dà sul Gianicolo

Terremoto, la crepa sullo storico Ponte Mazzini a Roma. Chiuso il Lungotevere

Difficile al momento stabilire se la scossa abbia allargato un movimento preesistente o se il distacco sia interamente dovuto al sisma che ha raso al suolo Castellucio di Norcia

ROMA - I danni del terremoto arrivano a colpire anche Roma. C'è una fessurazione importante, ben visibile tra i blocchi di marmo del lato del ponte Giuseppe Mazzini che dà sul Gianicolo. Questa la crepa ha spinto i Vigili del Fuoco della Capitale a chiudere al transito il ponte che risale ai primi del '900. Difficile al momento stabilire se la scossa abbia allargato un movimento preesistente o se il distacco sia interamente dovuto al sisma che ha raso al suolo Castellucio di Norcia. Gli operai hanno anche transennato le banchine sul Lungotevere, percorse ogni giorno da ciclisti e sportivi. Fino a nuovo ordine il ponte è interdetto anche ai pedoni. L'interruzione della circolazione su Ponte Mazzini ha provocato forti ripercussioni sul traffico romano.