28 aprile 2024
Aggiornato 01:00
Droga

Guerra alla droga: le nuove iniziative di Salvini contro il narcotraffico

Il ministro dell'Interno sigla un accordo con il collega leghista della Famiglia, Fontana, che stanzia 2,2 milioni per l'intelligence sul web e le campagne per i giovani

Il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini
Il ministro dell'Interno e vicepremier Matteo Salvini Foto: Profilo Facebook Matteo Salvini | ANSA ANSA

ROMA – Due milioni e duecentomila euro per rafforzare la lotta al narcotraffico e alle nuove sostanze psicoattive. Ecco il finanziamento previsto nell'ambito di un accordo (siglato nelle ultime ore al dipartimento antidroga con il dipartimento della Pubblica sicurezza) che ha coinvolto il ministero per la Famiglia e le Disabilità del leghista Lorenzo Fontana e quello dell'Interno di Matteo Salvini.

Dal contrasto alla prevenzione
Nel dettaglio i 2 milioni e 200 mila euro finanzieranno il potenziamento dei flussi d'informazione sulle sostanze stupefacenti, la tracciabilità dei percorsi del narcotraffico, la diffusione delle informazioni relative alle nuove sostanze psicoattive, nuove misure per la diffusione dei risultati delle analisi di laboratorio effettuate dalle forze di polizia nell'ambito del Sistema nazionale di allerta precoce. E ancora, l'accordo consentirà di dare maggiore forza all'intelligence per rintracciare i canali web di approvvigionamento delle nuove sostanze psicoattive e di mettere in campo nuove iniziative di prevenzione rivolte ai ragazzi. «La lotta all'illegalità, agli spacciatori e al consumo di stupefacenti è per noi prioritaria. Questo accordo è solo un altro passo, di sicuro non l'ultimo», ha commentato il titolare del Viminale Salvini.

Per ridurre la diffusione tra i giovani
Per il ministro Fontana, che ha anche la delega alle politiche antidroga, «la lotta alla droga può contare su nuovi strumenti e sul potenziamento di quelli esistenti, grazie all'azione di profonda sinergia con il ministro Salvini e con le forze dell'ordine, che ringrazio – ha confermato il responsabile della Famiglia e delle Disabilità – Questo accordo è un nuovo tassello che rafforza le misure utili a prevenire la diffusione delle droghe classiche delle nuove sostanze psicoattive, a identificare in modo più tempestivo e dettagliato i percorsi del narcotraffico e anche i canali web su cui avviene il traffico illecito di droghe». Il salto di qualità nella lotta al traffico di droga, spiega l'esponente della Lega, si è reso necessario soprattutto alla luce delle ultime statistiche, che ne evidenziano una tendenza preoccupante: «I dati in nostro possesso, le potenti droghe sintetiche sul mercato e anche i drammatici casi di cronaca ci impongono di agire a tutto campo per combattere gli spacciatori di morte e il fenomeno, pericolosissimo, della diffusione delle nuove sostanze soprattutto tra i più giovani».