Arrestato pusher straniero: il Comune pagava il suo alloggio in albergo!
Lo spacciatore di origini senegalesi era assistito perchè ritenuto minore. Dopo l'arresto per spaccio è stata confermata la sua maggiore età
GENOVA - Un ragazzo senegalese, assistito da tempo dal Comune di Genova che ignorando la sua attività di spaccio e credendolo minorenne gli pagava la camera dell'albergo dove viveva, come dettano le normative sui minori stranieri non accompagnati. Il pusher invece non era minore, come provato dai poliziotti del commissariato Prè che ieri dopo averlo sorpreso a spacciare nel centro storico l'hanno sottoposto ad esami in ospedale accertandone la maggiore età, avrebbe 20 anni.
INTERCETTATO E PERQUISITO - Il giovane era stato intercettato in via Gramsci; alla vista dei poliziotti aveva provato a scappare, ma era stato bloccato e arrestato. Nei calzini nascondeva 117 dosi di ogni tipo di droga, in tutto 75 grammi divisi in palline di vari colori, ad ogni colore un diverso tipo di stupefacente. Nella camera di albergo gli agenti hanno trovato mille euro in contanti, sequestrati perché ritenuti provento di spaccio.
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