Elezioni, Gentiloni: «Non sono pagina scritta, auguro continuità»
Il premier a Berlino: «In Italia forte stabilità nonostante o frequenti cambi governo»
ROMA - Le elezioni «non sono mai una pagina già scritta, si vota fra tre settimane e mezzo, chi ha una responsabilità di governo può solo augurarsi la continuità delle scelte fatte». Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni rispondendo a una domanda degli studenti all'Università Humboldt di Berlino. Gentiloni ha rivendicato «la grande stabilità di fondo» dell'Italia nelle sue scelte fondamentali sottolineando che «non bisogna ma confondere, nel giudizio sull'Italia, la frequenza nei cambi di governo con una instabilità nelle scelte di fondo».
Spero sistema si stabilizzi
«L'Italia non da oggi ma da molti decenni ha cambi di governo molto frequenti, non è più un'esclusiva italiana e molti colleghi europei mi dicono 'stiamo avendo una dialettica politica italiana senza avere i politici italiani'- ha spiegato Gentiloni -. Al di là della frequenza che non rivendico nè auspico e anzi spero che il sistema si stabilizzi, noi abbiamo sempre mantenuto una straordinaria coerenza di scelte di fondo».
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