25 aprile 2024
Aggiornato 12:00
Governo Gentiloni

La Boschi e quella promessa sulle famiglie nella prossima legislatura

La sottosegretaria alla presidenza del Consiglio: «Ci assumiamo la responsabilità di proseguire il lavoro nei cinque anni successivi. Sono sfide importanti»

ROMA - Qualche intervento nella prossima legge di bilancio, ma «riforme più ampie che non vogliamo escludere a priori, come il quoziente familiare e l'aumento della soglia delle detrazioni per i figli a carico, riguardano la prossima legislatura». Lo ha detto la sottosegretaria alla presidenza del consiglio Maria Elena Boschi chiudendo la terza conferenza nazionale della famiglia. «Dobbiamo dividere gli interventi in un primo e secondo tempo. Ci assumiamo la responsabilità di proseguire il lavoro nei cinque anni successivi. Sono sfide importanti cui noi non vogliamo sottrarci perchè riguardano la visione del Paese che vogliamo costruire nei prossimi anni». Boschi ha rivendicato i meriti del governo Renzi e di quello Gentiloni: «Dobbiamo fare i conti con il quadro complessivo: veniamo da anni di crisi economica profonda, e come ogni famgilia ha dovuto fare sacrifici, lo hanno dovuto fare anche Comuni, Regioni e Stato: far quadrare i conti con risorse limitate. Nel febbraio 2014 eravamo al -2% di pil, ma in questi tre anni tutti insieme abbiamo fatto ripartire l'economia, e abbiamo cercato di tenere insieme risorse limitate con la volontà di dare risposte concrete: la legge del 'dopo di noi', il bonus bebè». Ma soprattutto "rilanciare l'occupazione con kil Jobs Act è stata la prima vera riforma. Se non hai un lavoro, chi lo fa un figlio?». Insomma, «c'è un insieme di misure che prova a dare risposte alle difficoltà. Certo che bisogna fare di più, ma dobbiamo anche riconoscere gli sforzi fatti tutti insieme».