23 aprile 2024
Aggiornato 19:30
E chiarisce dopo le polemiche per la sua intervista a Die Welt

M5s, Di Battista: il sistema prova a spaventarci, ma non ci faremo fermare

Il leader M5s Alessandro Di Battista denuncia sulla sua pagina facebook la campagna di disinformazione in corso, a suo avviso, contro l'M5s

ROMA - Gli «attacchi» all' M5s «sono solo il preludio di quel che accadrà nella campagna elettorale per le prossime elezioni politiche. Un intero sistema di potere, come già fatto per il referendum, proverà a spaventare i cittadini. Spaventano perché sono loro ad essere terribilmente spaventati. Noi risponderemo colpo su colpo in piazza con la partecipazione ed il sorriso». Lo ha scritto su Facebook il leader M5s Alessandro Di Battista, denunciando una campagna di disinformazione organizzata contro le posizionui sue e dei Cinque Stelle finalizzate a spaventare gli elettori dall'eventualità di un prossimo governo pentastellato.

Destra o sinistra?
«E' incredibile. Siamo di destra - sottolinea Di Battista - se diciamo ovvietà sull'immigrazione ma poi siamo di sinistra se presentiamo mozioni su mozioni per aumentare i fondi alla cooperazione internazionale, per ritirarci dalla guerra in Afghanistan o per smetterla di vendere armi all'Arabia Saudita perché vengono usate per bombardare lo Yemen».

L'intervista degli scandali
E Di Battista, come esempio, indica quanto oggi gli viene imputato da diversa stampa nazionale a proposito delle affermazione al Die Welt sui rimpatri dei clandestini. «Coraggio, ce la possiamo fare. Il 25 giugno 2015, in Parlamento, l'ex-Presidente del Consiglio Matteo Renzi - cita Di Battista - parlando dell'immigrazione, disse: "il rimpatrio non è un tabù. Non possiamo avere più paura del concetto di rimpatrio». Io qualche giorno fa ho rilasciato un'intervista al giornale tedesco "Die Welt" pronunciando queste testuali parole: "i profughi e tutti coloro che hanno diritto d'asilo devono essere accolti e distribuiti tra tutti i paesi dell'UE, chi non ha diritto, in questo momento storico, deve essere rimpatriato».

Basta accuse di razzismo
«Per la cronaca - denuncia Di Battista - ho usato la parola rimpatrio, non espulsione, ma il punto è un altro. La Repubblica di De Benedetti mi dà del razzista e sempre la Repubblica assieme ai giornali di Caltagirone ipotizzano un'alleanza del M5S con la Lega. Lo ripeto per l'ennesima volta: il M5S non fa alleanze con nessuno e alle prossime elezioni politiche correrà da solo. I cari amici dei "giornaloni" insistono nel tentativo puerile di demonizzazione del M5S anche quando sosteniamo cose ovvie. Ovvero che i rifugiati debbano essere accolti (e tutti gli esseri umani salvati in mare) tuttavia chi non ha diritto debba essere rimpatriato. Se lo dice Renzi (lo dice mica lo fa) va tutto bene, se lo dico io sono razzista».