La Serracchiani proprio non vuole far parlare Salvini, Formigli le prova tutte

ROMA – Bagarre a Piazzapulita di Corrado Formigli su La7, con la governatrice del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, come un fiume in piena contro Matteo Salvini. Vani i tentativi del conduttore di riportare alla calma l'esponente del Partito democratico e lasciar parlare il leader della Lega Nord.

Serracchiani scatenata
La presidentessa di regione ha interrotto il leghista: «Potrei dire la stessa cosa su di te al parlamento europeo, ma non lo faccio perché sono una persona educata»; Salvini ha ricordato di essere appena rientrato da Bruxelles e ha provato a riprendere il filo del discorso ma nulla. Serracchiani ha ribattuto «anche io sono appena tornata dalla conferenza Stato-Regioni» sostenendo di aver fatto «delle cose importanti» e il numero uno della Lega ha alzato le braccia: «Allora fate parlare lei» invito subito raccolto dalla sua interlocutrice che ha cambiato discorso e ha attaccato: «Ti ricordo quante volte vai al Parlamento europeo, però poi i soldi alla fine del mese li prendi, vero ?». L'eurodeputato ha provato a ribattere ma la Serracchaini lo ha sommerso di parole sui centri anti-violenza. A quel punto Formigli è intervenuto chiedendo alla politica del Pd di far finire Salvini, ma lei si è accesa ancora di più, con il leader del Carroccio che si è messo a ridere per la situazione «parla solo lei», ha detto il leghista rivolgendosi al giornalista.

Salvini: «Decreto salvabanche ha rovinato 150mila italiani»
Finita la lite il segretario del Carroccio è riuscito ad esprimere il suo punto di vista sul decreto slava-banche imposto dall'Ue, «che ha rovinato 150mila pensionati, artigiani e commercianti e l'onorevole Serracchiani viene a parlarci di speculatori? 70enni che si sono affidati alla loro banca, che gli ha rubato migliaia di euro sono speculatori?». Salvini ha continuato: «Avete rovinato gli italiani». Serracchiani ha replicato sostenendo che il governo ha aiutato gli «italiani poveri, mentre gli speculatori noi non li aiutiamo» e poi una battuta al veleno: «Salvini lo so che lei non è abituato, quando c'era Credit Nord non li avete mica salvati». Il leghista subito: «Li abbiamo messi noi i soldi, non li abbiamo chiesti agli italiani».