Roma, padre candidata Ferraro: Chiara alle primarie è già una vittoria
«Chiediamo un welfare bene comune e una svolta sui servizi». Chiara Ferraro, una giovane romana affetta da autismo, si candida alle primarie. Una provocazione per svegliare la città e un modo per chiedere un'attenzione maggiore per il sociale
ROMA - «Quella di Chiara è una bella storia, tutti i ragazzi autistici sono commossi: candidandosi alle primarie Chiara ha già raggiunto il suo obiettivo». Lo ha detto Maurizio Ferraro, padre di Chiara, la ragazza autistica candidata alle primarie del centro-sinistra per il Campidoglio, durante la presentazione del candidati.
Serve una svolta nei servizi
«Chiediamo cose semplici: un welfare che sia bene comune e una svolta sull'organizzazione dei servizi. Possiamo essere qui perchè la Costituzione ce lo permette e non è un fatto secondario» ha proseguito: «Per noi il welfare è un bene comune e la sua candidatura nasce per dare una svolta. Mi hanno chiesto perché con il Pd: rispondo che con le primarie si afferma un principio democrazia e a prescindere dal risultato che otterremo è già un passo importante», ha concluso Maurizio Ferraro.
(con fonte Askanews)
- 14/06/2022 Comunali, al primo turno 15 ballottaggi e 6 Sindaci di centrodestra
- 11/06/2022 Leadership centrodestra e «campo largo», il doppio test politico alle Comunali
- 11/06/2022 Nove milioni di italiani al voto per le Comunali. I partiti tastano il polso per le Politiche
- 11/06/2022 In Piemonte 93 Comuni alle urne, riflettori su Alessandria