19 aprile 2024
Aggiornato 12:30
Il candidato del Pd continua la campagna elettorale

Giachetti: In Campidoglio voglio onore, rigore e onestà

Continua a sottolineare che non guarda i sondaggi, Roberto Giachetti, che, intanto, sottolinea come quella di Roma sia «una realtà molto difficile» ad oggi

ROMA - «Sto girando molto la città, per me è un patrimonio di conoscenza straordinaria: ho promesso in questi giri che sto facendo che qualunque mia parola riguardo a programmi e idee per il futuro sarà direttamente condizionata dalle cose che sto ascoltando», ma «in questa campagna elettorale e nell'azione del prossimo sindaco devono trionfare parole come onore, rigore, determinazione e onestà. E' il requisito minimo, che non basta: poi ci vuole competenza e una grandissima umiltà». E' la posizione di Roberto Giachetti, candidato alle primarie del Pd per il Campidoglio, durante la presentazione dei candidati del Partito democratico.

Una città in difficoltà
Per Giachetti «siamo di fronte a una città che è in grandissima difficoltà e non possiamo immaginare di confenzionare soluzioni perchè magari ci portano nell'immediato qualche voto. Abbiamo di fronte una realtà molto difficile ma anche una cittadinanza che ha voglia di riprendersi e il modo migliore per consentire che questo accada è ricreare un rapporto di fiducia che parta dalla realtà. Dobbiamo dire la verità su tante cose che ci troviamo di fronte e su alcune cose che nell'immediato non potremo fare anche se farebbe molto piacere farlo».

La presenza di Chiara
«È bello che concorra una donna, siamo noi che dobbiamo ringraziare Chiara: la sua presenza è la testimonianza di qualcuno che solitamente è rappresentato molto poco dalla politica», ha detto sulla candidatura della giovane autistica Chiara Ferraro. «I sondaggi? Io non li guardo», ha concluso il vice presidente della Camera.

(con fonte Askanews)