25 aprile 2024
Aggiornato 08:30
violenza sessuale aggravata, lesioni e rapina

Tassista violentata, pm di Roma chiede sette anni di pena

Requisitoria del sostituto procuratore Eugenio Albamonte. L'uomo è imputato in un secondo processo per un secondo caso di stupro ai danni di una ragazza di 17 anni

ROMA - Chiesti sette anni di pena per l'uomo accusato dello stupro di una tassista avvenuto l'8 maggio scorso. Il pm di Roma, Eugenio Albamonte, ha concluso la sua requisitoria davanti ai giudici del tribunale. Nei confronti dell'imputato sono contestati i reati di violenza sessuale aggravata, lesioni e rapina.

Il fatto
Il fatto avvenne in una strada sterrata nella zona di Ponte Galeria dove il giovane si era fatto portare dalla tassista. L'uomo venne arrestato pochi giorni dopo essere stato riconosciuto nelle foto segnaletiche da alcuni colleghi della vittima. Il trentenne ammise le sue responsabilità.

Stupro ai danni di una 17enne
Lo stesso soggetto è imputato in un secondo processo, fissato per il 5 aprile prossimo, per un secondo caso di stupro ai danni di una ragazza di 17 anni e che sarebbe stata molestata all'interno di un ascensore nel giugno dello scorso anno.


(con fonte Askanews)