12 ottobre 2025
Aggiornato 07:30
Anche i cinesi lucrano sull'Anno Santo

Giubileo, 500mila santini e gadget sacri made in China: denunciati due cinesi

Un milione di euro il valore della merce taroccata: al termine dell'operazione «Porta Santa», i finanzieri hanno scovato due depositi tra Tor Cervara e San Basilio pieni di gadget cinesi pronti ad invadere le vie della Capitale in concomitanza con l'avvio del Giubileo Straordinario della Misericordia

ROMA - La guardia di finanza di Roma ha stroncato un traffico di gadget, immagini sacre e rosari made in China pronti ad invadere il mercato in concomitanza con l'avvio del Giubileo della misericordia: sequestrato oltre mezzo milione di pezzi, anche con immagini di Papa Francesco, per un valore di un milione id euro, denunciate tre persone.

Due depositi tra Tor Cervara e San Basilio
I finanzieri del comando provinciale di Roma hanno scoperto due depositi, ricolmi di gadget, rosari ed immagini sacre, riconducibili a due imprese gestite da cittadini di nazionalità cinese, nelle zone di Tor Cervara e San Basilio. Al termine dell'operazione ribattezzata «Porta Santa», sono stati sequestrati sono oltre 500mila pezzi, per un valore commerciale superiore al milione di euro, che erano pronti ad invadere le vie della Capitale in concomitanza con l'avvio del Giubileo Straordinario della Misericordia. I finanzieri hanno sequestrato sia i gadget preferiti dai turisti, come calamite, portachiavi e posaceneri, che prodotti destinati ai pellegrini, come le immagini sacre ed i rosari, tutti con marchi contraffatti ovvero non conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa nazionale e dell'Unione Europea.

Papa Francesco in tutte le salse!
L'immagine più ricorrente è sicuramente quella di Papa Francesco, nelle diverse declinazioni: dal saluto ai fedeli alla loro benedizione. Massima l'attenzione riservata alla cura dei particolari, dal simbolo dello Stato del Vaticano con la riproduzione del triregno o tiara, il copricapo del Pontefice, ai rosari in cui sono, addirittura, riportate le placche metalliche con lo stemma punzonato del Vaticano oltre, ovviamente, alla riproduzione della cupola e dello splendido colonnato di piazza San Pietro.

Tre cinesi denunciati
Tre persone di nazionalità cinese sono state denunciate all'autorità giudiziaria per il reato di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, e per violazioni al Codice del consumo. L'operazione rientra nel piano di azione Jubilaeum, predisposto dal Comando provinciale di Roma contro le varie forme di abusivismo e frode che potranno prendere di mira i pellegrini e i turisti durante l'anno giubilare.

(con fonte Askanews)