1 maggio 2024
Aggiornato 23:30
Cantiere Centrodestra

Berlusconi: «Vittoria di Grillo alle Politiche sarebbe una catastrofe»

Lo ha detto il leader di Forza Italia al Tg5: «4 golpe in 20 anni, non siamo più in una democrazia. Referendum riforme e Amministrative occasione per il centrodestra». Tajani: «Berlusconi è l'unico federatore del centrodestra».

ROMA - Il referendum sulle riforme costituzionali e le elezioni amministrative «sono due occasioni per far capire a Renzi che gli italiani non accettano di non essere più in una democrazia: alle amministrative si decide il futuro delle maggiori città, col referendum il futuro di tutti noi». Lo ha detto il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, al Tg5.
«Faremo il possibile - ha aggiunto - per bloccare la riforma del Senato che avrebbe come risultato una sola camera che fa le leggi che sarebbe nelle sole mani di un partito dominante con un solo leader grazie alla nuova legge elettorale. E' un vero e proprio regime, Renzi lo ha pensato per se stesso ma in caso di ballottaggio tra lui e Grillo tutti i sondaggisti dicono che vincerebbero i 5 stelle, un'ipotesi terrificante, sarebbe davvero una catastrofe che si può evitare solo con Forza Italia oltre il 20 per cento e il centrodestra unito che superi il 40% dei voti e vinca al primo turno. Siamo determinati a farlo».

4 golpe in 20 anni, non siamo più in una democrazia
«Quale democrazia? Abbiamo subito in 20 anni 4 colpi di stato: dal 2011 si sono susseguiti tre governi di sinistra che non sono stati eletti dai cittadini, c'è un premier che si regge su una maggioranza dichiarata incostituzionale dalla Consulta, si regge sul voto di senatori eletti dal centrodestra che hanno tradito i loro elettori».
«Con questi numeri - ha aggiunto - Matteo Renzi, che con il suo partito rappresenta solo un elettore su sei aventi diritto, non solo governa ma si permette di cambiare la legge elettorale e anche la Costituzione». Infine «una sentenza politica paradossale ha cacciato dal Parlamento il leader del centrodestra e lo ha reso ineleggibile per sei anni. Ecco perché non siamo più in una democrazia».

Tajani: Berlusconi è l'unico federatore del centrodestra
«Come dimostrano i sondaggi il ritorno di Berlusconi in prima persona fa crescere i consensi. Il centrodestra deve ripartire da lui. Salvini è certamente un buon leader della Lega. E' capo di partito capace di far crescere i consensi per la sua parte. Meloni lavora molto bene per Fratelli d'Italia. Ma credo che la leadership debba spettare a chi ha esperienza, capace di raccogliere consensi non solo tra i malpancisti tra chi protesta, ma anche tra chi non sa per chi votare. In questo momento il centrodestra non ha un federatore più capace di Berlusconi». Lo ha detto l'europarlamentare di Forza Italia Antonio Tajani a Radio Cusano Campus.
«La sua leadership è fondamentale per vincere le elezioni amministrative e poi le politiche. Solo lui puo' tutelare il Paese nel contesto internazionale» ha aggiunto Tajani. Sui contrasti in Forza Italia tra Brunetta e 20 deputati Tajani ha osservato che «non si può sempre accontentare tutti, chi fa sbaglia, quindi è ovvio che ogni tanto ci sia qualcuno che non sia contento della guida del gruppo».
«Sono cose fisiologiche che accadono in tutti i gruppi parlamentari, in tutto il mondo. Non sono cose che possono provocare i danni - ha concluso -. Credo che bisogna lavorare sui contenuti che vogliamo proporre. A cominciare dalla riforma della giustizia».