Frutta di giorno e superalcolici (ai minori) di notte, affari d'oro per le frutterie suk
Roma è invasa dalle frutterie suk, gestite da immigrati, che troppo spesso non rispettano le leggi italiane
ROMA - In molti quartieri della Capitale ce ne sono una miriade. Sono le frutterie suk, gestite da immigrati e aperte fino a tarda notte. Espongono la merce in mezzo alla strada, spesso sul marciapiede, e fanno affari d'oro nel nostro paese. Si tratta, però, di una concorrenza sleale. Ecco perché.
Frutta di giorno, alcolici di notte
Negli ultimi anni sono spuntate come funghi. Le frutterie suk sono diventate perfino tipiche in alcuni quartieri di Roma, con le loro cassette piene di frutta colorata disposte sulla strada. I proprietari fanno affari d'oro, grazie all'apertura continuata fino a tarda notte e ai prezzi della merce esposta, fortemente concorrenziali. Ma spesso non rispettano le leggi italiane: intralciando il passaggio dei pedoni e vendendo alcolici e superalcolici ai minori nelle ore notturne ignorando completamente i divieti nazionali. Dal centro storico alla periferia urbana, nessun quartiere è estraneo a questo fenomeno in aumento. Ma se le frutterie suk prolificano ovunque, gli esercizi commerciali che invece rispettano le regole sono in grande difficoltà e chiudono le saracinesche uno dopo l'altro.
L'esasperazione del quartiere Torre Angela
A dare l'allarme e a chiedere l'intervento della Guardia di Finanza per combattere questa concorrenza sleale è stato per primo il consigliere regionale Fabrizio Santori: «Presenterò un esposto alla Guardia di Finanza perchè questo sistema fa concorrenza sleale su larga scala al piccolo e grande commercio agroalimentare sul territorio cittadino. Gli stessi esercizi commerciali gestiti da personale straniero continuano ad aprire noncuranti dei regolamenti e dei meccanismi della concorrenza. È evidente che l’ingresso massiccio nel mercato concorrenziale di minimarket e frutterie suk è anomalo, e fa sorgere più di un sospetto sul regolare pagamento delle tasse da parte dei proprietari».A soffrire di più sono in particolare alcuni quartieri della Capitale, come Torre Angela, dove i residenti si dicono esasperati.
L'allarme dei commercianti e dei residenti
In via di Torrenova sono in aumento non solo le frutterie suk, che occupano il lunghissimo marciapiede della strada a tutte le ore, ma anche il degrado, la sporcizia e perfino il pericolo. Infatti, l'abitudine di questi esercizi commerciali di restare aperti fino a notte fonda vendendo alcool senza controllo perfino ai minorenni sta alimentando un effetto domino che favorisce il reiterarsi di situazioni pericolose per gli abitanti della zona, che devono fare i conti sempre più spesso con malintenzionati completamente ubriachi. Mario Loriga, presidente dell'associazione commercianti e membro del comitato di quartiere Torre Angela, racconta: «Distruggono auto, commettono furti e urinano ovunque. Una vergogna».Cosa fanno le forze dell'ordine di fronte a questo status quo? Speriamo che il nuovo commissario della città non dimentichi di affrontare anche questo problema, che sta degenerando a vista d'occhio e affliggendo così dolorosamente il cuore di Roma.