7 settembre 2024
Aggiornato 18:30
Parla assessore al Patrimonio

Il Comune risparmia 17 milioni all'anno sugli affitti delle sedi comunali

La spending review sui fitti passivi di Roma Capitale sta dando i suoi frutti: progetto di accorpare gli uffici del Municipio XII, approvato dalla giunta capitolina, consentirà, insieme alla prevista dismissione di altre sedi istituzionali, un nuovo consistente risparmio per le casse comunali pari a 17 milioni di euro

ROMA - Il progetto di accorpare gli uffici del Municipio XII, approvato dalla giunta capitolina, consentirà, insieme alla prevista dismissione di altre sedi istituzionali, un nuovo consistente risparmio per le casse comunali. Prosegue così l'operazione di spending review sui fitti passivi di Roma Capitale.

17 milioni per la città
L'operazione di spending review «ha permesso finora di diminuire di 17 milioni di euro annui le spese per gli uffici, in linea con il piano di rientro varato nel luglio del 2014. Una somma importante che potrà essere utilizzata per investimenti e servizi in favore della cittadinanza». È quanto dichiara in una nota Alessandra Cattoi, assessora al Patrimonio di Roma Capitale.

Dov'è che ha risparmiato il Comune?
Le spese sostenute per l'affitto di sedi istituzionali passano infatti dai 43 milioni di euro del 2013 ai 26 milioni di fabbisogno per il 2016. «Tra le operazioni che hanno consentito queste consistenti economie vi sono la dismissioni delle sedi di via delle Vergini e largo Loria, con lo spostamento in quelle più economiche di via della Panetteria e via del Tritone, e il ritorno dell'Ufficio Elettorale in via Petroselli, in un immobile di proprietà dell'amministrazione. Un esempio di buona amministrazione e di razionalizzazione della spesa, per il quale la giunta Marino ha lavorato attivamente fin dal suo insediamento», conclude Cattoi.




(con fonte askanews)