28 marzo 2024
Aggiornato 10:30
E sui 100mila ricollocamenti: solo briciole

Elezioni in Polonia, Salvini: lezione di democrazia

Per il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, dopo l'Ungheria, la Svizzera e l'Austria, la Polonia dà lezioni di democrazia a Bruxelles

RHO - Per il segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, «dopo Ungheria, Svizzera e Austria anche la Polonia quando vota dà lezioni a Bruxelles, a Berlino e a Roma. Dà lezioni di democrazia». Lo ha detto durante una visita a Expo 2015.

Un'Europa diversa
«Vogliamo un'Europa diversa - ha proseguito Salvini riferendosi al voto polacco favorevole al centrodestra -, con una immigrazione più controllata, con attenzione al lavoro e non alle banche. Quasi tutta l'Europa sta andando in una certa direzione, addirittura qui è stata esclusa la sinistra dal Parlamento, e prima o poi toccherà anche agli italiani». Proprio come segno di omaggio alla vittoria del centrodestra in Polonia Salvini, dopo Palazzo Italia, ha visitato all'esposizione universale il padiglione di questo paese.

Immigrazione
Per il segretario federale della Lega Nord, l'accordo nella notte tra i paesi balcanici per la ricollocazione di 100mila migranti equivale a «briciole, nulla». "Ne collocano 100mila a fronte di centinaia di migliaia di sbarchi soprattutto l'Europa dorme. Dovrebbe essere in Siria oggi pomeriggio a riconquistare terreno, a bombardare e sterminare i terroristi islamici. L'Europa dorme, è complice dell'Isis», ha continuato il leader della Lega.

(Con fonte Askanews)