Colosseo, M5s: Il decreto Franceschini è un blitz contro i diritti dei lavoratori
Il Governo ha «strumentalizzato l'assemblea sindacale», ora ha messo in atto un blitz con il decreto firmato dal ministro dei Ministro dei beni e delle attività culturali Dario Franceschini «utilizzato per attaccare i diritti e offendere la dignità dei lavoratori»
ROMA - «Il governo ha strumentalizzato l'assemblea sindacale che ha tenuto chiuso il Colosseo il 18 settembre scorso per varare un decreto-lampo». Lo affermano i parlamentari del Movimento 5 Stelle in commissione lavoro e cultura di Camera e Senato.
Spot non risolvono problema
«Un vero e proprio blitz privo di qualunque fondamento utilizzato per attaccare i diritti e offendere la dignità dei lavoratori. Non è con vuoti spot o con norme inutili e ridondanti che si risolvono i problemi di un settore centrale come quello dell'occupazione legata ai beni culturali e artistici del Paese», continuano ancora i parlamentare grillini.
L'insensata reazione del governo
«Il governo - continuano - si scatena contro il diritto di sciopero quando in realtà la chiusura dell'Anfiteatro Flavio era legata a un'assemblea sindacale che era stata comunicata da una settimana e regolarmente autorizzata. Quindi non si trattava di alcuna protesta selvaggia ma evidentemente per l'esecutivo, che fino ad oggi aveva ignorato le legittime istanze dei lavoratori, quell'episodio si è trasformato in una ghiotta occasione da sfruttare».
(con fonte Askanews)