29 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Lega italica: l'elicottero poteva sganciare bombe

La Procura apre un fascicolo d'inchiesta sul funerale del boss

Gli accertamenti hanno preso spunto da un esposto presentato dal movimento Lega Italica ed in cui si chiamano in causa le diverse istituzioni che avrebbero potuto o dovuto impedire la sfilata davanti la Chiesa di don Bosco

ROMA (askanews) - «Atti relativi a...», senza indagati od ipotesi di reato. E' intestato così il fascicolo avviato dalla Procura di Roma rispetto a quanto avvenuto in merito al funerale di Vittorio Casamonica, il boss dell'omonima famiglia deceduto la settimana scorsa.

L'esposto del movimento Lega italica
Gli accertamenti che saranno coordinati dal procuratore aggiunto Francesco Caporale hanno preso spunto da un esposto presentato dal movimento Lega Italica ed in cui si chiamano in causa le diverse istituzioni che avrebbero potuto o dovuto impedire la sfilata con tanto di elicottero e lancio di petali che ha accompagnato le esequie nella chiesa di Don Bosco. I magistrati che si dovranno occupare di quanto rappresentato nella denuncia sono quelli del gruppo «reati in danno della pubblica amministrazione». Non sono previsti atti urgenti. Il pm titolare delle verifiche che dovranno esser compiute è in ferie e tornerà la prossima settimana.

«Poteva sganciare bombe»
«L'elicottero che ha sorvolato Roma poteva sganciare bombe e non petali di rosa...». Così afferma un esponente della Lega Italica, Davide Fabbri, nel corso della sua denuncia video postata su Youtube in merito al funerale di Vittorio Casamonica. Nel manifesto pubblicato sul web e firmato dal presidente Daniele Dragone si spiega che il movimento, costituito nel maggio 2012, è «dei cittadini per i cittadini italiani, che vogliono in primo luogo il bene dell'Italia». Inoltre "non ha nessuna appartenenza politica, non accettiamo compromessi con nessuna forza attuale politica, poiché essi non rappresentano la volontà del popolo italiano».