28 agosto 2025
Aggiornato 03:30
8 miliardi di interscambio commerciale

Renzi: Italia e Giappone uniti da valori strategici

Il premier Matteo Renzi in visita a Tokyo ha ricordato che Italia e Giappone condividono valori strategici e culturali, sulla base dei quali è possibile aumentare l'interscambio commerciale già importante

ROMA (askanews) - Italia e Giappone «condividono valori culturali e strategici». Lo ha detto il presidente del Consiglio Matteo Renzi in visita a Tokio, durante la conferenza stampa con il premier giapponese Shinzo Abe. «Italia e Giappone condividono valori culturali, ma condividono alcuni valori strategici, sia a livello economico che di visione geopolitica».

Rapporti tra i Paesi
Il premier ha ricordato alcune cifre dei rapporti tra i due paesi: «Possiamo fare ancora di più sotto il profilo degli scambi economici e commerciali. Il nostro interscambio nel 2014 ha superato gli 8 miliardi di euro. Possiamo fare molto di più, specie se cadranno le barriere non economiche che stanno alla base degli accordi che vogliamo cancellare».

Scambi culturali e turismo
Quindi, «gli scambi culturali che stanno alla base anche del turismo: abbiamo 2,7 milioni di presenze giapponesi in Italia, vogliamo arrivare a 3 milioni. Dobbiamo invitare molti italiani a visitare il Giappone. Ma questi scambi nascono dalla cultura, il motore di tutto. Quello che ci unisce sono gli stessi valori, gli stessi ideali culturali».

Legge del diritto sui mari
Italia e Giappone hanno concordato «sulla necessità di rafforzare il rispetto della legge del diritto sui mari, in particolare per quanto riguarda l'Asia orientale", e di tenere "maggiori contatti sulla crisi in Ucraina». Lo ha detto il premier giapponese Shinzo Abe nella conferenza stampa congiunta tenuta dopo l'incontro con il presidente del Consiglio Matteo Renzi.

Questione cinese
Il Giappone ha denunciato più volte le ambizioni marittime della Cina, accusando Pechino di voler prendere con la forza il controllo di zone contese nel Mar Cinese Meridionale. Abe ha definito «estremamente importante» il sostegno ottenuto dall'Italia sulla necessità di rispettare la legge dei mari, ricordando gli "stretti rapporti" che legano i due Paesi. «E il prossimo anno sarà il 150esimo anniversario dell'inizio delle relazioni diplomatiche tra i nostri due Paesi», ha ricordato Abe, auspicando maggiori «scambi economici, culturali, sportivi e in altri campi».