28 marzo 2024
Aggiornato 13:30
Parla il presidente del Municipio XIV

Barletta: «Irresponsabile chi soffia sul fuoco delle tensioni sociali»

Il Municipio XIV ha fatto tutto il possibile per evitare che la situazione degenerasse. La responsabilità ricade tutta sulla strumentalizzazione che certa politica ha fatto della questione delicata dei profughi

ROMA - Il presidente del Municipio XIV, Valerio Barletta, in una nota commenta i fatti di Casale San Nicola. I cittadini scendono in strada insieme agli esponenti dell'estrema destra di CasaPound per protestare contro l'imminente arrivo di un centinaio di profughi destinati alla ex scuola Socrate. «Il municipio ha fatto tutto il possibile per impedire che la situazione degenerasse e che in una manifestazione, ormai strumentalizzata politicamente, finissero cittadini impauriti», scrive Barletta.

Irresponsabile chi alimenta la tensione sociale
Ne è certo il presidente del Municipio XIV: la responsabilità di quanto accaduto oggi a Roma nord ricade solo ed unicamente sulle teste di quei politici che cavalcano la tragedia mediatica di migranti e profughi per accaparrarsi consenso politico. «Chi soffia sul fuoco della tensione sociale compie un atto profondamente irresponsabile e mette in pericolo i cittadini, seguendo una logica che ha come unico obiettivo la violenza», afferma ancora Barletta.

Lo Stato difende i più deboli
Come sottolinea il presidente, è dovere dello Stato e degli enti territoriali prendersi cura dei più deboli: i profughi, in questo frangente, sono senza dubbio la parte debole della società e vanno salvaguardati. «Lo Stato – spiega Barletta –, anche attraverso la Prefettura, ha il dovere di difendere i più deboli, sempre e comunque, ed in questo caso non c’è dubbio che i più deboli siano i migranti, uomini e donne che fuggono dalle guerre, fame e povertà».

Il municipio continua il lavoro sul territorio
L'impegno del municipio preesieduto da Barletta non si arresta di certo di fronte agli atti di violenza di oggi: «Noi intanto andiamo avanti con il nostro lavoro sul territorio, ogni giorno al fianco di chi è più debole, al fianco delle famiglie e degli anziani dei nostri quartieri, per dare aiuto e assistenza veri e per promuovere integrazione e convivenza pacifica», conclude Barletta.