29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
Giubileo universale della Chiesa Cattolica

Marino al Governo: «Gestiremo al meglio il Giubileo»

Lo ha detto il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ai microfoni di Radio Vaticana, spiegando di avere già parlato ieri pomeriggio, poco dopo l'annuncio del Santo Padre, con il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti: «Più che a grandi opere, pensare a una grande organizzazione»

ROMA - «Conoscendo il carisma straordinario del Santo Padre, immagino che il numero di persone che giungerà a Roma sarà comunque enorme, un numero grandissimo. Però penso anche che il Papa vorrà dare una caratterizzazione - se posso permettermi - minimalista, cioè spirituale piuttosto che materiale, a questo Anno del Giubileo». Lo ha detto il sindaco di Roma, Ignazio Marino, ai microfoni di Radio Vaticana, spiegando di avere già parlato ieri pomeriggio, poco dopo l'annuncio del Santo Padre, con il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti.

«Abbiamo immediatamente pensato alla sfida dal punto di vista della viabilità, della mobilità, dei trasporti nella nostra città - ha detto Marino - Pochi minuti dopo, ho parlato con Graziano Delrio, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri: è apparso straordinariamente felice dell'annuncio del Papa, e anche molto determinato a lavorare insieme al Comune di Roma per fare in modo che questo evento sia gestito nel modo più accurato possibile. Se posso aggiungere la mia riflessione personale, penso che - rispetto al passato - più che a grandi opere, dobbiamo pensare a una grande organizzazione, e l'organizzazione richiede soprattutto cervello: più cervello che soldi».

«Nei prossimi giorni vorrei valutare, soprattutto con alcuni assessori, un'accelerazione dei nostri progetti sui trasporti - ha quindi aggiunto il primo cittadino della Capitale - Poche settimane fa abbiamo firmato un protocollo con le Ferrovie italiane per collegare meglio alcune aree di Roma, dove la rete ferroviaria esiste già ma non è utilizzata come potrebbe essere, per i trasporti all'interno della città. Credo che debba essere affrontato questo aspetto, insieme al collegamento con l'aeroporto di Fiumicino, che attualmente ha una frequenza di treni troppo bassa per il volume di pellegrini, decine di milioni, previsti per questo Anno Santo: io credo che debbano essere affrontati questi due temi. Ma d'altra parte, a lavorare bene, a migliorare i servizi, non solo ci guadagnerà l'Anno Santo, ma ci guadagneranno le romane e i romani».

Il sindaco ha aggiunto che «sicuramente bisognerà prendere delle misure per quello che riguarda lo spostamento dei grandi pullman turistici che collegherei direttamente a una visione diversa dello spostamento su rotaia nella città; cioè alla possibilità di lasciare i grandi pullman turistici al di fuori del centro storico della città, dove immagino ci si possa spostare molto meglio su rotaie». Quindi, si può pensare a valorizzare le opere del Grande Giubileo dell'anno 2000, perché nelle vicinanze delle maggiori stazioni ci sono già delle aree di parcheggio per i pullman. «Sono - ha spiecificato Marino - quei luoghi di parcheggio e di scambio dai quali è evidente che nei prossimi mesi, con la consegna, ad esempio, della stazione Lodi, si potrà avere una nuova mobilità di un intero quadrante della città attraverso la metropolitana C. E questo deve anche impegnare tutti a farci arrivare al più presto alla consegna della stazione di San Giovanni, dove finalmente ci sarà la possibilità di scambio con la linea A della metropolitana, e quindi il miglioramento netto della mobilità nella nostra città».