28 agosto 2025
Aggiornato 03:30
La Polizia di stato messa a nuovo

Pistola elettrica e video ai nuovi poliziotti

E' stato approvato l'emendamento al decreto che prevede l'utilizzo da parte degli agenti di polizia di piccole telecamere indossabili nel corso delle manifestazioni pubbliche, da attivare in caso di situazioni allarmanti.

ROMA - Le commissioni congiunte Giustizia e Affari costituzionali hanno approvato l'emendamento che prevede che gli agenti di polizia siano dotati di una particolare pistola elettrica - chiamata Taser - e di una telecamerina. 

L'EMENDAMENTO - La polizia potrà fare uso di piccole telecamere indossabili durante le manifestazioni pubbliche, ma solo in caso di effettiva necessità. Lo ha stabilito il Garante privacy che ha fornito il suo parere su un sistema di ripresa innovativo avviato in via sperimentale dal Dipartimento di pubblica sicurezza in quattro grandi città, Torino, Milano, Roma e Napoli. Gli agenti di polizia, secondo quanto previsto dal sistema, verranno dotati di telecamere indossabili di ridotte dimensioni, da attivare nei casi in cui si verifichino situazioni complesse e allarmanti in occasione di manifestazioni pubbliche. Il sistema prospettato al Garante dal Dipartimento di pubblica sicurezza prevede che le telecamere individuali vengano indossate sul gilet tattico e attivate in base alle indicazioni del funzionario che dirige il reparto di polizia. 

IL NUMERO SERIALE - Le videocamere e le schede di memoria sono dotate di un numero seriale che viene annotato in un apposito registro con l'indicazione di giorno, orario, servizio svolto, qualifica e nominativo dell'agente che firma la presa di incarico e la restituzione. La scheda di memoria, al momento della consegna agli agenti, non dovrà contenere nessuna immagine registrata in precedenza. E' al funzionario che impiega il reparto ordinare di mettere in funzione il dispositivo e, allo stesso modo, di cessarne l'attivazione. La documentazione video, al termine del servizio, verrà affidata dagli agenti, previa compilazione di un foglio di consegna, al funzionario che la consegnerà alla locale Polizia scientifica.

IL RISPETTO DEL CODICE PRIVACY - Il Garante ha sottolineato come il sistema, per quanto finalizzato alla tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, alla prevenzione, all'accertamento o alla repressione dei reati, è comunque soggetto al rispetto dei principi del Codice privacy sul trattamento dei dati personali. Le immagini filmate dovranno essere aderenti e non eccedenti rispetto agli obiettivi per cui sono raccolti. Il sistema verrà attivato solo nel caso in cui vi sia l'effettiva necessità, e quindi nel momento in cui si evidenzino concrete e reali situazioni di pericolo del turbamento dell'ordine e della sicurezza pubblica. Le riprese verranno archiviate per un periodo di tempo limitato e poi eliminate. Per concludere, come sottolinea il Garante, nel caso siano filmate riprese in occasione di situazioni di presunto pericolo per l'ordine e la sicurezza pubblica poi non concretizzatosi deve essere disposta la tempestiva cancellazione delle immagini.