Emiliano (Pd): molti a sinistra ben contenti di depotenziare il sistema investigativo
Il sindaco uscente di Bari: "La severità delle pene, dall'epoca di Tangentopoli ad oggi, è molto diminuita. Ad esempio, non abbiamo più la possibilità di indagare con lo strumento del falso in bilancio. Ma fu quella la chiave per i magistrati di Milano per individuare le grandi tangenti del sistema di Mani pulite"
ROMA - "La severità delle pene, dall'epoca di Tangentopoli ad oggi, è molto diminuita. Ad esempio, non abbiamo più la possibilità di indagare con lo strumento del falso in bilancio, perché è stato depotenziato. Ma fu quella la chiave per i magistrati di Milano per individuare le grandi tangenti del sistema di Mani pulite". Lo dichiara ad Agorà Michele Emiliano, sindaco uscente di Bari, Pd. "Attraverso il falso in bilancio - prosegue - si individuano quei trucchi che le imprese private immaginano per costruire i così detti fondi neri attraverso i quali poi si pagano le tangenti. Ma senza lo strumento del falso in bilancio è difficile scardinare il sistema. La pistola del falso in bilancio l'hanno scaricata i politici. Ovviamente Berlusconi doveva in modo cogente demolire il sistema che avrebbe potuto abbattere i suoi interessi. Però bisogna ammettere che molti anche nella sinistra sono stati ben contenti di depotenziare il sistema investigativo".
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