19 aprile 2024
Aggiornato 11:00
Ciak per «1992»

Vent'anni dopo una serie su «Mani Pulite»

Prodotta da Sky Cinema, in collaborazione con La7 e realizzata da Wildside, la serie in dieci episodi ha nel cast Stefano Accorsi, Guido Caprino, Domenico Diele, Miriam Leone e Tea Falco. Sarà trasmessa su Sky Cinema il prossimo autunno

ROMA - Al via le riprese di «1992», la serie tv che a distanza di due decenni dal primo arresto della maxi-inchiesta denominata «Mani Pulite»,racconta l'anno che ha cambiato l'Italia attraverso gli occhi e le vicende di cinque personaggi comuni, la cui vita si intreccia con il terremoto politico, civile e del costume innescato dallo «scandalo». Prodotta da Sky Cinema, in collaborazione con La7 e realizzata da Wildside, la serie in dieci episodi ha nel cast Stefano Accorsi, Guido Caprino, Domenico Diele, Miriam Leone e Tea Falco.

Sarà trasmessa su Sky Cinema il prossimo autunno - La fiction si apre proprio con il simbolico inizio di Tangentopoli, l'arresto di Mario Chiesa il 17 febbraio 1992, con la scena dei soldi delle tangenti buttati nel water dall'allora presidente del Pio Albergo Trivulzio. L'agente di polizia giudiziaria Luca Pastore (Domenico Diele), lavora a fianco di Antonio Di Pietro (Antonio Gerardi) al servizio del pool di Mani Pulite. Indagare, arrestare, interrogare, tessera dopo tessera, il suo obiettivo è comporre il puzzle, sotto pressione e sotto minaccia. Ma le correnti contrarie non nascono soltanto fuori dalla Procura, l'ostacolo peggiore per la sua carriera sarà l'amore per Bibi Mainaghi (Tea Falco), figlia di uno degli imprenditori inquisiti dal Pool.
Pietro Bosco (Guido Caprino), un giovane reduce della prima guerra del Golfo, si ritrova eletto alla Camera con la Lega Nord. L'unica possibilità per lui è trovare un mentore e Pietro si affida a un vecchio democristiano, che gli insegna le regole del gioco e si innamora di una ragazza, Veronica Castello (Leone), soubrette travolta dal crollo della Prima Repubblica, ora in cerca di una nuova collocazione. Leonardo Notte (Stefano Accorsi) è un pubblicitario con un misterioso passato che riaffiora nel momento in cui il 1992 gli sta offrendo l'occasione della vita. Ma un ricattatore lo costringe a fare i conti con un delitto che aveva rimosso a quando nella sua vita compare Viola (Irene Casagrande), la figlia adolescente con cui non ha mai avuto contatti, deve liberarsi delle ombre del passato. Infine Beatrice «Bibi» Mainaghi (Tea Falco), orfana di un ricco imprenditore suicidatosi a causa dell'inchiesta, non avrebbe mai pensato di ritrovarsi a ventiquattro anni con in mano il destino dell'azienda di famiglia.