28 agosto 2025
Aggiornato 05:30
Sgomberi

Genova: sgomberato il centro sociale Buridda

Tensione questa mattina nel quartiere genovese di Castelletto dove decine di poliziotti hanno fatto irruzione nella palazzina, tra le proteste degli occupanti

GENOVA - Tensione questa mattina nel quartiere genovese di Castelletto dove decine di poliziotti hanno sgomberato il centro sociale Buridda tra le proteste degli occupanti. Ad ordinare lo sgombero dello storico centro sociale di via Bertani, che era stato occupato nel 2003 da studenti e militanti antagonisti, è stata la Procura del capoluogo ligure. La polizia, dopo aver chiuso la strada, creando gravi disagi al traffico cittadino, ha fatto irruzione all'interno dell'edificio, allontanando due persone trovate all'interno.

OCCUPANTI CONTRO IL COMUNE - "Alle prime ore del giorno -si legge in un comunicato degli occupanti- hanno sgomberato la Buridda, il laboratorio sociale che da 11 anni occupa gli spazi abbandonati di via Bertani 1. Riteniamo questa azione un atto politico del Comune di Genova, che dopo aver affossato una trattativa iniziata anni fa, ha deciso di andare muro contro muro nei confronti di una realtà che oltre a creare socialità in questi anni ha creato cultura e dato risposte che le istituzioni non sono più in grado di dare". "Questo momento di estrema sofferenza per la città -si legge ancora nel comunicato- il sindaco Doria pensa bene di rispondere con sgomberi e denunce nascondendosi dietro la più sua proverbiale ignavia. Non staremo a guardare -concludono gli attivisti- come non siamo stati fermi contro le ingiustizie che ci colpiscono quotidianamente così con più forza faremo sentire la nostra voce per restituire alla città il patrimonio di cultura socialità spazi che è il Laboratorio Buridda".

COMUNE, SGOMBERO NON CONCORDATO - "Il Comune di Genova ha appreso soltanto stamattina dell'avvenuto sgombero del centro sociale Buridda di via Bertani effettuato sulla base di un provvedimento dell'autorità giudiziaria risalente al 2012. L'esecuzione del provvedimento non è stata concordata con il Comune". Così l'amministrazione comunale del capoluogo ligure commenta in una nota lo sgombero dello storico centro sociale del quartiere di Castelletto. "L'amministrazione -si legge ancora nella nota- è sempre stata, stanti le obiettive problematiche statiche e di sicurezza dell'ex Facoltà di Economia, alla ricerca di una soluzione condivisa nel quadro di un'attenzione ai centri di aggregazione giovanile e ha da tempo messo a disposizione spazi per attività autogestite, riconoscendone il valore". Secondo il Comune di Genova, "deve proseguire né può essere messo in discussione un percorso di confronto che sia al contempo rispettoso della legalità e delle esperienze di aggregazione giovanile".