28 marzo 2024
Aggiornato 12:30
Effetto clima

Cambiate le stagioni degli amori degli animali

Le stagioni degli amori degli animali non sono più le stesse, e - avverte il Wwf - accoppiamenti e periodi riproduttivi sono sempre più spesso alterati dai cambiamenti climatici

ROMA - San Valentino si avvicina ma non per tutti, specie nel mondo animale: colpa dell'effetto-clima le stagioni degli amori degli animali non sono più le stesse, e - avverte il Wwf - accoppiamenti e periodi riproduttivi sono sempre più spesso alterati dai cambiamenti climatici.

In occasione della festa degli innamorati, il Wwf lancia il suo Sos e propone un regalo a tema per gli «innamorati di Natura»: le adozioni on line delle specie in pericolo per sostenere i progetti dell'associazione.

«Le emissioni di gas serra stanno aumentando più rapidamente del previsto, gli effetti del cambiamento climatico sono davanti ai nostri occhi e toccano anche gli animali e la loro riproduzione», ricorda il Wwf Italia, spiegando che con il clima che cambia, cambiano infatti anche le abitudini, migratorie e riproduttive di molte specie, soprattutto gli uccelli.

Ad esempio, la deposizione anticipata delle covate in risposta ai cambiamenti climatici è ampiamente documentata: le urie nord-americane hanno anticipato la riproduzione di 24 giorni nell'arco di 10 anni; i fringuelli inglesi anticipano la data di riproduzione al crescere della temperatura primaverile, spiega Fabrizio Bulgarini, Responsabile Programma Biodiversità Wwf.

Ma gravi sono anche le conseguenze dei cambiamenti climatici su molte specie poiché hanno alterato il successo riproduttivo: i pinguini delle Galapagos sono diminuiti del 50% dal 1979 a causa dei prolungati fenomeni del Niño e conseguenti bassi livelli di riproduzione; le berte cuneate australiane non hanno avuto cibo sufficiente per i pulcini nel 2002 a causa dell'innalzamento della temperatura del mare.

Uno studio ha monitorato con osservazioni satellitari quattro colonie di pinguini imperatore in Antartico: alcune di esse hanno spostato il loro sito tradizionale di riproduzione negli anni in cui lo strato di ghiaccio che usualmente utilizzavano tardava a formarsi, per l'aumento delle temperature. Anche nelle Oasi WWF, dove da qualche anno è attivo l'Osservatorio Oasi si riscontrano novità: «Oggi, nella loro anomalia, è quasi normale assistere a fioriture precoci o ad anticipi nelle migrazioni e nella riproduzione degli animali», spiega Antonio Canu, presidente di WWF Oasi.

Per gli amanti degli animali che in occasione di San Valentino vogliono «sostenere direttamente i progetti per contrastare i cambiamenti climatici e favorire una politica energetica senza combustibili fossili», il WWF propone di adottare un orso polare, specie simbolo dei cambiamenti climatici. Ma non solo: tra le altre specie simbolo della conservazione degli animali in pericolo ci sono panda, lupo, orango, ghepardo, delfino elefante, foca, orso bruno, pinguino, gorilla, leone e tigre, anche in un trio, senza dimenticare che l'adozione digitale è perfetta per i ritardatari, visto che arriva subito online.

Inoltre tra quelli che adotteranno una specie entro il 27 febbraio verrà estratto un vincitore che si aggiudicherà una Scappatella di Natura, ovvero un fine settimana per due in una struttura selezionata grazie a Equotube, il primo GiftTube che propone turismo sostenibile. I dettagli sono sul sito dell'associazione, dove si possono anche acquistare gadget a tema, tra cui le magliette 'I love panda' o il braccialetto speciale simbolo dell'associazione, per dare un contributo, «e fare un dono speciale a chi lo riceve ma soprattutto alla Natura».