M5s: «Pronti a presentare un emendamento» per lo stop della mini Imu
RP | RP | I pentastellati: «Noi stiamo tecnicamente aspettando che il governo presenti una qualsiasi modifica al testo. In questo modo a norma di regolamento potremo depositare la nostra propista di modifica. Se si arriverà al voto in Aula chiederemo il voto elettronico ed i cittadini potranno sapere chi voterà a favore e chi contro»
ROMA - Il Movimento 5 stelle (M5s) «è pronto», se dovesse aprirsi un varco, a presentare un subemendamento al decreto Imu-Bankitalia all'esame del Senato per lo stop della mini-Imu. Le risorse arriverebbero dall'aumento della tassazione sui concessionari del gioco d'azzardo.
«Il governo Letta – è scritto in una nota del M5s - dopo le iniziali promesse di Delrio ha detto 'No' a questa proposta sensata. Un comportamento inaccettabile che dimostra che questo non è il governo del cambiamento come rimarcato dal sindaco di Parma Pizzarotti. Un comportamento incoerente che è frutto come ha ricordato il sindaco Partito democratico (Pd) di Ravenna Matteucci solo di mancata volontà politica. Ora il M5s sta tecnicamente aspettando che il governo presenti una qualsiasi modifica al testo con un mini-emendamento. In questo modo a norma di regolamento potremo depositare l'emendamento. Se si arriverà al voto in Aula chiederemo il voto elettronico ed i cittadini potranno sapere chi voterà a favore e chi contro. Confidiamo nella coerenza dei senatori e senatrici del Pd. O vogliono ripetere le figuracce del condono per i concessionari di slot machine e l'emendamento vergogna contro i Comuni anti-slot? State con il sottosegretario con delega all'azzardo Giorgetti o con i sindaci anti-slot?».
IL RELATORE, TERMINI SCADUTI - Il relatore del decreto, Federico Fornaro ha risposto: «Leggo dalle agenzie di stampa che il M5s sarebbe pronto a presentare un emendamento al Dl Imu-Bankitalia per lo stop della mini-Imu aumentando la tassazione sui concessionari del gioco d'azzardo. Vorrei precisare che il termine per la presentazione degli emendamenti è già scaduto». Fornaro ha precisato che qualora il M5s presentasse «un subemendamento valuteremo il da farsi. Ma non sarà ammesso niente che possa stravolgere il testo».
MINI IMU PAGATA ENTRO 24 GENNAIO - Il relatore, a margine della capigruppo di Palazzo Madama, ha poi aggiunto che è pronto un emendamento dei relatori che «conforma la data del pagamento della mini-Imu al 24 gennaio, data già prevista dalla legge di stabilità». Ma, ha sottolineato Fornaro, se l'emendamento dei relatori divenisse il varco per consentire al M5s di presentare subemendamenti, non è escluso che l'emendamento venga ritirato. Fornaro ha confermato infine che l'emendamento sulla Tasi «non sarà assolutamente presentato in questo decreto. E' un tema alla riflessione del Governo e troverà spazio in un altro provvedimento», ha concluso.
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