1 settembre 2025
Aggiornato 15:00
Sinistra ecologia e libertà

Vendola: «Credo che siamo usciti da alcuni riti del '900, e di questo bisogna dare atto a Renzi»

RP | RP | Il leader di Sel ha invitato il segretario del Pd a sfidare Letta su un «piano per il lavoro». Poi lo ha ammonito: «Non ho capito cosa intende quando dice che bisogna liberarci dalla ideologia del lavoro, quella che va smantellata è l'ideologia del profitto». Su Grillo: «E' in una posizione comoda: è un miliardario che prova a speculare sulla povertà degli altri»

ROMA - Il leader di Sinistra ecologia e libertà (Sel), Nichi Vendola, ha invitato Matteo Renzi a sfidare il presidente del Consiglio, Enrico Letta, su un «piano per il lavoro».

NON AVRO' DIFFICOLTA' CON RENZI - Vendola ha previsto che comunque ci sarà buona collaborazione fra lui e il neosegretario del Partito democratico (Pd): «Non avremo difficoltà, c'è un tratto di spigliatezza e modernità. Credo che siamo usciti da alcuni riti del Novecento, e di questo bisogna dare atto a Matteo Renzi. Abbiamo buttato al mare le cose brutte, ora cerchiamo di ricostruire quelle belle: uguaglianza, libertà, diritti fondamentali».

SMANTELLARE IDEOLOGIA PROFITTO - Il governatore della Puglia ha però sottolineato: «Non ho capito cosa intende Renzi quando dice che bisogna liberarci dalla ideologia del lavoro, quella che va smantellata è l'ideologia del profitto. Il lavoro va rimesso al centro della scena sociale, in Italia si crepa di precarietà e cattivo lavoro. Per questo dico a Renzi: facciamo facciamola una discussione su cosa è il lavoro in un call center, in agricoltura, nelle nuove tecnologie, perché il compito di ogni sinistra è il lavoro che dà dignità alla persona».

GRILLO MILIARDARIO SPECULATORE - Infine il leader di Sel ha spiegato che il sindaco di Firenze «fa molto bene a sfidare Beppe Grillo, perché Grillo è in una posizione comoda: è un miliardario che prova a speculare sulla povertà degli altri, ha portato in Parlamento un esercito di deputati e senatori che però prova a tenere in freezer, vuole solo parlare male contro gli altri e non dice come tirare l'Italia fuori dal pantano della povertà, con una comunicazione violenta e volgare che avvelena il clima politico del Paese».