«Se mi mettono in prigione ci sarà la rivoluzione»

PARIGI - Silvio Berlusconi ha avvertito che se sarà imprigionato «ci sarà una rivoluzione in Italia». Intervistato dall'emittente francese Europe 1, il leader di Forza Italia (Fi) ha detto: «Sono certo che non possono farlo, altrimenti ci sarà una rivoluzione».

IMPOSSIBILE INCARCERARMI - Secondo il Cavaliere «non si può mettere in prigione...una persona che sta per fare una campagna elettorale contro una maggioranza che ha usato il suo braccio giudiziario per tentare di eliminarla dalla scena politica». In ogni caso, ha aggiunto l'ex premier, «penso che sarà difficile che mi mettano in prigione. In quel caso avrei immediatamente una grande maggioranza nel paese alle prossime elezioni. E poi ho un età ormai importante....non ho paura di niente. Sono ancora al lavoro, pieno di vita».

CONTRO DI ME COLPO DI STATO - Poi Berlusconi ha definito la decisione del parlamento di farlo decadere da senatore «un colpo di stato» e ha ribadito di essere ancora presente sulla scena politica italiana. Quanto a Letta, per l'ex premier non durerà a lungo: «Penso sia un governo che non ha tenuto fede alle sue promesse». Di qui la proposta: andare di nuovo al voto per le politiche a fine maggio, in concomitanza con le elezioni europee.

AL VOTO IL 24 MAGGIO - Ovviamente, ha detto il presidente di Fi, «io non sarò candidabile, anche se voglio riuscire a ottenere una revisione di questa sentenza politica, assolutamente ingiusta, ma sarò ancora presidente del mio partito e.... Chiediamo che le elezioni politiche nazionali siano organizzate lo stesso giorno delle elezioni europee, il 24 maggio».

NON SCAPPO DA ITALIA - Sulla sua situazione personale, il Cavaliere ha detto di non «aver paura di niente» e ha garantito che non «fuggirà dall'italia, sono un patriota».