«Berlusconi oltre l'ammissibile, deriva eversiva che mette in pericolo le istituzioni»
Danilo Leva (Pd): «Ci rispecchiamo totalmente nelle parole del capo dello Stato, nel suo invito fermo e sicuro sulla necessità del rispetto della legalità da parte di ciascuno cittadino, quale bene supremo per la tenuta del nostro Stato di diritto»
ROMA - «Oramai Silvio Berlusconi è andato oltre l'ammissibile: la sua è una deriva eversiva e costituisce un pericolo per le istituzioni», ha affermato Danilo Leva, responsabile Giustizia del Partito democratico (Pd), che ha aggiunto: «Ci rispecchiamo totalmente nelle parole del capo dello Stato, nel suo invito fermo e sicuro sulla necessità del rispetto della legalità da parte di ciascuno cittadino, quale bene supremo per la tenuta del nostro Stato di diritto».
Leva ha proseguito: «Nessun voto popolare pone al di sopra delle leggi, per tale motivo il 27 il Pd voterà la decadenza. Non è pensabile trovare strade alternative, cedere ai ricatti e alle minacce con improbabili soluzioni di ingegneria para-politica. Sarebbe devastante per la tenuta e la credibilità stessa delle Istituzioni e del corpo sociale. Il veleno che oramai Berlusconi inocula quotidianamente corrode la tenuta democratica ed è un esempio pessimo per i più giovani. E' disposto a mandare a fuoco il Paese pur di sottrarsi alle sue responsabilità. Questa è la vera e unica vergogna».
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