16 aprile 2024
Aggiornato 09:00
Caso Fonsai

Cancellieri e quelle telefonate taciute al Parlamento

Il Ministro della Giustizia non ha parlato di tutte le sue chiamate alla famiglia Ligresti in audizione alle Camera. Dagli atti della Procura di Torino emergono nuove conversazioni

ROMA - Anna Maria Cancellieri di nuovo sotto i riflettori della stampa, di nuovo per telefonate intercorse fra la Guardasigilli e la famiglia Ligresti.

IL VOTO DI SFIDUCIA - Nell'attesa del voto di sfiducia individuale verso il ministro della Giustizia, come richiesto dal Movimento 5 stelle (M5s) e calendarizzato per mercoledì prossimo, sono spuntate altre chiamate fra Cancellieri con la famiglia Ligresti, oltre a quella con la compagna di Salvatore Ligresti spiegata dalla ministro al Parlamento come un gesto di solidarietà umana ad un'amica.

I TABULATI TELEFONICI - Le nuove conversazioni della ministro, dal contenuto non ancora conosciuto, sono state rivelate dai tabulati depositati dalla Procura di Torino negli atti dell'inchiesta Fonsai nei giorni scorsi. La notizia è stata diffusa da Repubblica.

I CONTATTI CON ANTONIO LIGRESTI - Si tratta di conversazioni dirette fra la ministro e Antonino Ligresti, da lei stessa riconosciuto come l'amico di sempre della sua famiglia, in particolare di suo marito Sebastiano Peluso. Il marito del ministro inoltre, negli stessi giorni di poco precedenti il 15 agosto, per sei volte ha parlato direttamente con Antonino Ligresti.

TELEFONATE TACIUTE A PARLAMENTO - Di tutte queste conversazioni successive alla prima di fine luglio con la compagna di Salvatore Ligresti la ministro della Giustizia non ha fatto cenno al Parlamento a inizio novembre quando è stata chiamata a dare spiegazioni in aula alla Camera e Senato sulle ragioni della telefonata con Gabriella Fragni.

FIDUCIA NON SCONTATA DA PD - «Senza una fiducia piena non resto», è stata sempre la linea di Cancellieri. E, almeno nel Partito democratico i deputati renziani e pro Civati, hanno lanciato segnali poco promettenti per il futuro della Guardasigilli. Martedì prossimo è in programma la riunione del gruppo parlamentare Pd per decidere come votare.