Epifani: «Congressi regolari, se riscontreremo irregolarità ci saranno sanzioni»

ROMA - Gli iscritti al Partito democratico (Pd) hanno superato quota 600mila ha detto il segretario del partito Guglielmo Epifani, ricordando che solo poche settimane fa le tessere erano 240 mila: «Il numero degli iscritti è cresciuto negli ultimi giorni e settimane, partivamo da un numero basso, 240mila perché il tesseramento quest'anno è cominciato tardi tra elezioni e preparazione del congresso. Credo che oggi abbiamo iscritte circa 600 mila persone, molte di più di quelle che risultavano iscritte all'inizio del congresso e molte meno dell'altro congresso».

RICEVUTE ALCUNE SEGNALAZIONI - I congressi del Pd si sono svolti «secondo le regole» e laddove non è stato così «ci saranno le sanzioni», ha chiarito il segretario Pd: «In molte situazioni i congressi si sono svolti senza particolari problemi, in particolare in Lombardia ed Emilia Romagna. In qualche caso invece ci sono stati problemi, contestazioni, segnalazioni di situazioni abnormi sia dal punto di vista dei nuovi iscritti, sia del rispetto delle procedure. Per quello che mi riguarda, per la segreteria, abbiamo dato indicazione di procedere con un rigore assoluto. Ogni volta che si fosse accertata l'esistenza di irregolarità, le commissioni avranno la facoltà di procedere con l'annullamento, lo spostamento dei congressi e anche sanzioni a carico di chi si sia macchiato di violazione dello statuto o del regolamento». Epifani ha aggiunto che i «fenomeni che dove si sono prodotti fanno male all'immagine del partito e anche alla sua funzione politica. Il nostro interesse è andare fino in fondo e prendere le decisioni più serie possibili».