Il DAP smentisce Repubblica
Il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria: «Si smentisce in modo categorico che ci siano stati favoritismi verso Jonella Ligresti, si sono seguite le normali procedure, diversamente da quanto sostenuto dall'articolo del quotidiano»
ROMA - Il Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (Dap) ha diffuso una nota in cui «smentisce in modo categorico che ci siano stati favoritismi nel soggiorno in carcere e tantomeno nel trasferimento della signora Jonella Ligresti, che è stato disposto seguendo le normali procedure e dietro autorizzazione dell'autorità giudiziaria diversamente da quanto sostenuto dall'articolo di Repubblica».
«La persona interessata – è scritto ancora - dopo aver trascorso i primi giorni di detenzione presso le strutture penitenziarie sarde, è stata trasferita al carcere di Torino ove ha presentato, in data 10 agosto, una prima istanza di trasferimento negli istituti milanesi, essendo la stessa madre di figli minori. Successivamente, in data 20 agosto, la detenuta Ligresti ha presentato una seconda istanza e, poi, un ulteriore sollecito, in data 13 settembre. Solo il 19 settembre, previo nulla osta dell'autorità giudiziaria di Torino, la detenuta è stata trasferita presso il carcere di San Vittore a Milano, rendendo, in tal modo, possibile l'avvicinamento al luogo di residenza dei figli. Questo è quanto documentato dagli atti in possesso del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria inseriti nel fascicolo personale della detenuta», hanno concluso dal Dap.
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